Quando padre Prevost volle l’insediamento delle monache Agostinane a Rossano
Nel 2009, l’allora priore generale dell’ordine, scrivono le sorelle di clausura, «ci affiancò nei primi passi della nostra fondazione qui a Rossano»
«Padre Prevost ci affiancò nei primi passi della nostra fondazione qui a Rossano». Il nuovo Papa eletto da poche ore, Leone XIV, per certi versi vanta un legame con Rossano. Nel senso che, con l’allora arcivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò, incoraggiò l’insediamento di una comunità di monache Agostinane a piana Vernile, in quella che era la residenza estiva e montana degli arcivescovi rossanesi.
Lo scrivono e lo ricordano le sorelle Agostinane. «Siamo partite nel giugno 2009 dall’Eremo di Lecceto, un antico monastero agostiniano nelle vicinanze di Siena, per approdare in Calabria e precisamente a Rossano, costa ionica cosentina, e dare qui inizio ad un nuovo monastero. In questa porzione di terra calabrese cerchiamo di alimentare il valore della preghiera e la preziosità di una vita fraterna nella carità e nell’amicizia; “Insegnateci a pregare”, questa è stata la consegna che abbiamo ricevuto dal Vescovo, il giorno del nostro solenne Ingresso in Diocesi: era il 19 giugno 2009. Viviamo la nostra vita fraterna nella semplicità di relazioni che cercano l’autenticità dell’amicizia e si aprono alla condivisione della vita e della fede coi fratelli».
Sulla loro pagina Instagram, le monache Agostinane di Rossano nel celebrare la nomina a cardinale di Prevost, per mano di papa Francesco, avvenuta il 30 settembre 2023 ricordano il suo impegno per l’insediamento agostiniano – l’unico in Calabria – nella montagna rossanese: «Il nostro confratello p. Robert Prevost, già Priore Generale OSA, oggi è stato creato cardinale da Papa Francesco. Alla cerimonia era presente la nostra presidente federale, M. Monica. P. Prevost ci affiancò nei primi passi della nostra fondazione qui a Rossano. Ringraziamo il Signore e preghiamo perché assista il Card. Prevost nel suo ministero di Prefetto della Congregazione dei Vescovi col suo Spirito di sapienza e fortezza».