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21/11/2025 ore 07.02
Attualità

Racconti di un calabrese in Burkina Faso: la Biblioteca Rossa di Laye

In un villaggio piccolissimo Lucien Zango, laureato in Letteratura Straniera, da oltre 25 anni gestisce un avamposto di cultura e libertà in cui i libri sono impolverati ma non trascurati

di Davide Zicchinella*

Prosegue la serie relativa alla missione del dottore Davide Zicchinella, sindaco di Simeri, pediatra, che si trova nel paese africano per il quarto anno consecutivo allo scopo di dare una mano alla popolazione e curare i bambini.

Nel piccolissimo villaggio di Laye, non molto distante dalla capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, tra casupole diroccate e strade dissestate e polverose, dal 1999 è in attività una piccola Biblioteca. Anche i libri che contiene, quasi tutti in lingua francese, sono rossi dalla polvere, dalla prima all'ultima pagina. Ma la polvere, in questo specifico caso, non è segno di disuso, tutt'altro, ogni pagina ne è pregna perché ogni libro è aperto e spaginato quotidianamente da tante mani impolverate.

A gestire la biblioteca, dalla sua apertura oltre 25 anni fa, Lucien Zango, laurea in letteratura straniera. Lucien fa le veci dello Stato, perché in un villaggio senza scuole insegna, la mattina, a tutti i bambini a leggere e scrivere. Ma fa anche di più, tiene pure dei corsi pomeridiani di scolarizzazione degli adulti.

Abbiamo donato alla Biblioteca di Laye dei libri in francese, ma se troveremo, nei prossimi mesi in Italia, dei letterati e dei benefattori del suo stesso lignaggio, proveremo a ristrutturarla ed arricchirla di libri e supporti digitali. Non è tutto perduto ancora in Burkina Faso, grazie a tante donne e uomini che più umani non si può.

*Medico pediatra e sindaco di Simeri Crichi