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22/11/2025 ore 18.30
Attualità

Vibo, il Rotary Distretto 2102 inaugura il Pre-Sipe 2025: «Dalla Calabria un modello per il Mediterraneo»

Giornata di formazione e confronto. Al centro dei lavori la visione di una regione come ponte strategico e la costruzione di un protocollo internazionale che coinvolga istituzioni, governi e imprese

di Franco Gemoli

Il Rotary Distretto 2102 (Calabria) ha inaugurato il Pre-Sipe 2025 con una giornata intensa di formazione e confronto ospitata all’Hotel 501 di Vibo Valentia, alla presenza dei presidenti dei Club 2026/2027, dirigenti distrettuali, autorità civili e rotariane.

L’evento, dal tema “Insieme possiamo imparare, connettere e trasformare: siamo pronti ad agire”, si conferma una delle più importanti tappe preparatorie del percorso rotariano, luogo dove si definiscono competenze, responsabilità e visione del Rotary che verrà.

L’apertura dei lavori

Dopo la registrazione e l’onore alle bandiere, il governatore Dino De Marco ha dato il via ai lavori, subito seguiti dagli interventi istituzionali di Beatrice Romano (presidente RC Vibo Valentia), Daniela Rotino (presidente RC Hipponion), Enzo Defilippo (governatore nominato) ed Enzo Romeo, sindaco della città ospitante.

A introdurre la parte centrale è stato Giacomo Francesco Saccomanno, governatore eletto, il quale ha sottolineato l’importanza della continuità di visione nella leadership rotariana:

«Ci sono cose buone che vanno portate avanti e altre che vanno migliorate. La forza del Rotary sta nella continuità e nella concretezza.»

La visione mediterranea della Calabria

Il momento più atteso della giornata è stato l’intervento strategico di Saccomanno, che ha annunciato il progetto di un percorso mediterraneo del Rotary con la Calabria protagonista.

«Siamo al centro del Mediterraneo e abbiamo il dovere di costruire ponti. Vogliamo arrivare a un protocollo comune tra imprese, governi, Rotary e istituzioni dei Paesi mediterranei».

Il piano - già in fase avanzata - coinvolge figure di altissimo profilo internazionale, tra cui: il presidente degli ambasciatori italiani, il console del Marocco ed è in corso un’interlocuzione col Ministero degli Affari Esteri con la presenza di un sottosegretario.

Un progetto che punta a ripetersi negli anni, trasformando la Calabria in motore culturale ed economico del Mediterraneo rotariano.

Valori e identità del Rotary

Il Pre-Sipe ha permesso approfondimenti tecnici e motivazionali sui ruoli del presidente, del segretario e dell’assistente, sul brand, sulla comunicazione e sulla formazione rotariana, con interventi - tra gli altri - del Pdg decano Vito Rosano, Francesca Catugno, Gaetano Vaccari, Francesco Chiaia, Sarah Incamicia, Francesco Busceti, Giuseppe Franco, Vito Verrastro, Franco Petrollo, Leopoldo Rossi e Luciana Calarco.

Saccomanno ha ribadito che la chiave del successo risiede nei valori rotariani vissuti quotidianamente: «Sincerità, lealtà, amicizia, collaborazione. Tutti siamo importanti. Nessuno è insostituibile da solo, ma insieme diventiamo irrinunciabili. Così si costruisce una squadra.»

Una chiusura che resta impressa

Il governatore eletto ha concluso il suo intervento con una frase simbolo, accolta da una lunga e sentita standing ovation: «Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci».

Il pomeriggio si è chiuso con l’interazione con la sala e le conclusioni del governatore Dino De Marco, che ha lodato la partecipazione compatta e motivata dei presidenti futuri.

Pre-Sipe 2025: un messaggio chiaro

Il Rotary calabrese si prepara a un anno all’insegna di: concretezza operativa, valorizzazione dei territori, formazione efficace e cooperazione mediterranea.

La Calabria non guarda soltanto a se stessa: punta ad essere un riferimento nel Mediterraneo e un laboratorio rotariano di idee, diplomazia e solidarietà internazionale.