Santa Maria del Cedro, a Marcellina nasce l'oasi solidale di Donna Mediterranea: «Chi ha dà, chi non ha prende»
VIDEO | La presidente Amalia Nava e le sue socie hanno creato un luogo in cui, grazie all'aiuto dei cittadini, donano abbigliamento, calzature e tutto ciò che può essere di aiuto alle famiglie in difficoltà
di Francesca Lagatta
Chiunque abbia necessità, d'ora in poi potrà recarsi all'oasi solidale ideata dall'associazione "Donna Mediterranea" e prendere tutto ciò che vuole, dai vestiti alle scarpe, passando per giocattoli, carrozzine, oggetti per la casa e tanto altro ancora, senza sborsare un euro. La sede, inaugurata ieri pomeriggio, si trova a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, alle spalle della stazione ferroviaria. Al momento, resta aperta il martedì pomeriggio e il venerdì mattina, ma l'associazione sta lavorando per garantire altri giorni di apertura.
Sempre più famiglie in difficoltà
La presidente Amalia Nava e le sue socie hanno creato in poche settimane una vera e propria oasi di solidarietà, grazie all'aiuto dei cittadini che hanno donato abbigliamento, calzature, materiali per il corredo dei neonati, ma anche suppellettili per la casa, bigiotteria, lenzuola, coperte e tutto ciò che può essere di aiuto alle famiglie in difficoltà. A causa della crisi economica e degli stipendi non adeguati al costo della vita, sempre più cittadini, infatti, si rivolgono alle organizzazioni sociali per poter andare avanti. "Donna Mediterranea" è nata ventuno anni fa per dare supporto ai pazienti oncologici, ma, considerato l'allarme sociale, ha esteso il suo aiuto a tutti i cittadini bisognosi. Dopo la distribuzione di pacchi alimentari in tutto il Tirreno cosentino, ha dato vita all'oasi solidale, il cui motto è "chi ha dà, chi non ha prende".
L'inaugurazione
L'inaugurazione della sede, un piccolo appartamento privato situato al primo piano di uno stabile del parco Galasso a Marcellina, è avvenuto ieri pomeriggio, con un simbolico taglio del nastro e un piccolo rinfresco per i presenti. Oltre ai donatori e alle volontarie, c'era anche don Fabio Bastoni, che ha benedetto l'iniziativa, augurando alle famiglie in difficoltà di trovare sollievo quanto prima. «L'oasi solidale - dice la presidente Amalia Nava -, è un luogo dove chiunque può portare quello che ha in casa per donarlo ai più bisognosi. Liberamente si può venire a donare e gratuitamente si prende. Quando abbiamo pensato a questa iniziativa, ci siamo ispirati alla figura di San Giuseppe Moscati, il santo medico». La sede sarà operativa già a partire da martedì prossimo, 18 marzo, dalle 15 alle 16.