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12/05/2025 ore 13.14
Attualità

«Scegliete di stare dalla parte della legalità»: l’invito del parroco di Strongoli ai giovani

Nel centro del Crotonese un progetto per avvicinare i ragazzi alla «scelta giusta». Coinvolte le scuole assieme alle istituzioni civili e militari. Il sindaco Benincasa: «Insieme faremo crescere la nostra comunità» 

di Giuseppe Dell'Aquila

«Ogni mattina ognuno è chiamato a scegliere da che parte stare: se stare dalla parte del giusto, o lasciarsi ammaliare dalle sirene della deviazione». Sono queste le note introduttive del Parroco di Strongoli Don Yamid durante il partecipato convegno organizzato dal gruppo giovani per riflettere su temi importanti quali giustizia e legalità.

Respirare legalità” è il nome del progetto che punta proprio a diffondere nei ragazzi, a partire dall’età adolescenziale, la cultura della legalità, ad insegnare loro cioè, qual è la scelta giusta da fare ogni giorno.

Ecco perché il coinvolgimento delle scuole, delle istituzioni civili e militari è stato necessario nel percorso da intraprendere.

Presenti all’incontro il sindaco di Strongoli Francesco Benincasa, la dirigente scolastica Marina Agostino, l’avvocatessa Giovanna Arrighi, il Capitano dei carabinieri della riserva Giorgio Caputo, il Capitano dei Carabinieri della compagnia di Cirò Marina Martina Iacono, il maresciallo Rainò della stazione dei carabinieri di Strongoli, la psicologa Mariangela Graziano e il fondatore della Cast Onlus Cataldo Golino.

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Ed è stata proprio la presenza dei ragazzi della Cast Onlus ad arricchire l’evento, nella suggestiva cornice del Castello di Strongoli, perché attori e promotori attivi di percorsi di vita dove onestà, rispetto e responsabilità sono alla base di ogni cammino del loro essere umano con l’obiettivo di far conoscere la legalità e offrire percorsi alternativi e attività quotidiane valide per alimentare passioni e dare la possibilità di costruire “vite” oltre gli errori umani.

È stata l’occasione per riflettere su tematiche delicatissime come il bullismo, il cyberbullismo, le dipendenze evidenziando in particolar modo il ruolo dei giovani cittadini quali attori nella diffusione della legalità.

«Sono contento che il gruppo giovani si faccia promotore di iniziative finalizzate ad accrescere nei giovani la cultura della legalità, perché solo favorendo la conoscenza e il rispetto e delle regole si può accrescere il valore culturale di una comunità», dichiara a conclusione del suo intervento il Sindaco di Strongoli.