Sergio Cosmai, un delitto di ‘ndrangheta: Cosenza ricorda il servitore dello Stato ucciso 40 anni fa
Il sacrificio dell’ex direttore del carcere vittima di un agguato sarà al centro di un evento ospitato nel Palazzo della Provincia a cui parteciperanno anche gli studenti degli istituti superiori
di Redazione Attualità
Mercoledì 12 marzo alle 10, presso il Palazzo della Provincia, in Piazza XV Marzo n. 5 – Salone degli Specchi - si terrà l’evento commemorativo intitolato “Sergio Cosmai, un delitto di ‘ndrangheta” – Il ricordo di un servitore dello Stato 40 anni dopo.
Il sacrificio di Sergio Cosmai continua a rappresentare un faro di coraggio e dedizione nella lotta contro la criminalità organizzata. L’evento vuole onorare la sua memoria e riflettere sull'importanza della legalità e della giustizia nel nostro Paese.
Sarà un momento di profonda riflessione e condivisione, durante il quale interverranno rappresentanti delle istituzioni, figure significative della lotta alla mafia e testimoni della memoria storica. È inoltre prevista la presenza degli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore cittadini, per i quali la partecipazione rappresenterà un'importante opportunità di riflessione e sensibilizzazione sui temi della criminalità organizzata e della giustizia sociale.
In apertura dei lavori sono previsti i saluti della presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro e del direttore del Carcere di Cosenza, Maria Luisa Mendicino. A seguire, gli interventi di Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore; Vincenzo Capomolla, procuratore della Repubblica; Ercole Giap Parini, direttore del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Unical. Porterà la sua testimonianza Domenico Mammolenti, stretto collaboratore del direttore Sergio Cosmai. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Mafalda Meduri.
