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04/08/2025 ore 21.15
Attualità

«Non mi fanno cantare perché sono figlio di un mafioso». A Gioiosa Jonica stop al concerto di Andrea Zeta

La decisione della Questura non gradita dall’artista che si sfoga sui social: «Sono un ragazzo pulito». E accusa anche il silenzio delle istituzioni locali

di Ilario Balì

Arriva lo stop per il concerto del cantante neomelodico catanese Filippo Zuccaro, in arte Andrea Zeta. Dopo una serie di confronti e di valutazioni tra amministrazione comunale e organizzatori, questi ultimi avrebbero deciso di non concedere l’autorizzazione alla sua esibizione, che avrebbe dovuto svolgersi nella frazione Prisdarello di Gioiosa Jonica nella serata di ieri. A denunciarlo attraverso i suoi canali social è stato lo stesso artista. «Secondo la Questura - ha scritto - non posso esibirmi perché sono figlio di un mafioso e secondo questa teoria dovrei seguire la strada che ha percorso mio padre».

Nel post anche riferimenti a un precedente concerto nella stessa località annullato lo scorso 13 luglio per lo stesso motivo «E non voglio parlare nemmeno di tutti i concerti che mi sono stati annullati in questi sei anni - ha sottolineato - perché centinaia di concerti non li ho nemmeno nominati”»

L’artista accusa anche il silenzio delle istituzioni locali: «Come può un sindaco permettere che avvenga una cosa del genere? Sono un ragazzo pulito, non ho mai avuto a che fare con quel tipo di vita e non ho alcun procedimento penale - è il suo sfogo - Non nascondo che sono stanco, molto stanco e deluso dagli abusi. Mi state togliendo la possibilità di svolgere il mio lavoro. Nelle mie canzoni canto solo l’amore».

Al momento nessuna reazione ufficiale è giunta dalle parti dell’amministrazione comunale su quanto accaduto. Secondo fonti vicine all'amministrazione non risulta nessun provvedimento formale da parte della Questura. A prevalere sarebbero state valutazioni condivise sull'opportunità o meno di farlo cantare. Intanto sono centinaia i messaggi di solidarietà dei fan che hanno espresso vicinanza a Zeta sulla sua bacheca Facebook.