Su Iacucci e le sorelle Santelli, giù Piantedosi e Pecoraro: ecco il borsino della settimana

Crescono i giovani chef calabresi. Settimana scorsa è stata piena di riconoscimenti per le cucine calabresi. Lo chef silano Antonio Biafora oltre alla stella Michelin guadagna anche quella verde per la cura nella scelta delle materie prime. La sua collega Francesca Gatto da Taurianova invece è stata premiata per l’accoglienza. Trasiti, favurite

Ha conservato lo scranno in consiglio regionale. A provare a portarglielo via era stato il compagno di partito, Graziano Di Natale, che ha presentato ricorso per il ritardo con cui Iacucci si sarebbe dimesso da presidente della Provincia e da altri incarichi connessi. Ricorso bocciato dai giudici e tanti auguri a Iacucci per il quale il difficile inizia ora: mostrare l’esistenza in vita dell'opposizione.

Le due sorelle della compianta presidente della Regione stanno portando avanti la memoria di Jole attraverso l’associazione a lei dedicata con iniziative di grande rilievo. Qualche giorno fa, ad esempio, hanno fatto discutere oltre 400 ragazzi cosentini con la criminologa Roberta Bruzzone sulle insidie della rete. I giovani possono essere buoni custodi dei nostri ricordi solo se ci ricordiamo che loro hanno bisogno di noi.

«Lo Stato non si gira dall'altra parte». Lo ha detto il ministro dell'Interno a Crotone. Peccato che dal processo arrivano segnali diversi e che l’avvocato Giulia Bongiorno (senatrice della Lega) abbia detto che il caicco naufragato a Cutro causando la morte di 94 persone, fra cui 35 bambini, non era adibito al trasporto e quindi niente risarcimento. Su Cutro lo Stato si gira solo dove ci sono le telecamere e i riflettori.

Lui ci prova a dare senso e linea politica alla Federazione provinciale del Pd. Ha provato a riappacificarsi con Iacucci e Bevacqua che chiedono più spazio in segreteria. Il tentativo però è risultato vano e la riunione è finita con la sua autosospensione dal partito. Così, come nella canzone di De Andrè, il segretario si costerna, s'indigna, s'impegna… Poi getta la spugna con gran dignità. 

La Lega ha pensato di annunciare alla grande l’ingresso nel Carroccio dell'ex forzista Giuseppe Mattiani. Il 20 arriveranno il sottosegretario Durigon e il leader Matteo Salvini, oltre ai “locali” Mancuso e Saccomanno. Curiosamente i leghisti parleranno di trasporti e infrastrutture. Ma non hanno invitato l’assessore regionale al ramo che per inciso è della Lega. Passaggio a livello chiuso per la Staine?