Tropea, nella capitale del turismo scoppia il caso della malamovida: «Feste e schiamazzi, centro storico da incubo»
I residenti si dicono esasperati da musica ad alto volume e caos senza limiti di orario. Nasce un comitato che chiede alla Commissione straordinaria di trovare soluzioni per rendere il borgo più vivibile per tutti
«Il centro storico di Tropea è diventato invivibile, con musica e intrattenimento nei locali all’aperto fino all’alba». A segnalare il fatto a Il Vibonese è un residente che si dice «esasperato nel vedere ogni sera il ripetersi di caos e trambusto senza limiti di orario e, cosa ancor più grave, senza controllo e intervento da parte delle autorità preposte. Non possiamo più dormire e nello stesso disagio ci sono diversi tropeani che abitano ai primi piani di questi locali rumorosi. Il continuo rimbombo proveniente dal pavimento della loro abitazione è snervante».
La situazione «che sembra essere sfuggita di mano, come se il centro storico di Tropea non fosse più abitato, anche da persone anziane o famiglie con bambini che meritano il dovuto rispetto – prosegue l’uomo -, è diventata insostenibile: musica continua, feste, urla e schiamazzi sono diventati purtroppo una consuetudine e le regole, anche quelle recentemente richiamate dalla Commissione straordinaria per la movida estiva della città, non le rispetta più nessuno».
Quanto sta accadendo da diversi giorni a Tropea «ha portato quel comitato spontaneo di residenti del centro storico, sorto per contestare i divieti assurdi inizialmente imposti per i varchi di Ztl e poi modificati, a richiedere un incontro proprio ai commissari in Comune – prosegue l’uomo – ma senza successo. Continua a leggere su IlVibonese.it.