Troppe fake news tra le notizie: solo la qualità e l’affidabilità dei giornalisti può salvare il lettore
Al complesso monumentale del San Giovanni dibattito a più voci moderato dal presidente dell’Ordine Soluri con rappresentanti dell’editoria, dei sindacati e di altre categorie professionali
Forme sempre più sofisticate di tecnologia aumentano la difficoltà di discernere tra notizie e false informazioni. A Catanzaro, per iniziativa di Gazzetta del Sud, un dibattito a più voci.
Fonti certe anche per il lettore
Soluri[Missing Credit]
«La disinformazione si contrasta semplicemente affidandosi intanto a
testate giornalistiche che abbiano appunto una loro storia – ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti calabrese Giuseppe Soluri, moderatore del confronto – testate che abbiano una loro credibilità e che siano curate naturalmente da giornalisti. Purtroppo nell'attuale quadro generale naturalmente spesso si confonde la notizia che arriva dai giornalisti o comunque da testate credibili con quello che passa sui vari social. Tutto questo determina una grande confusione nell'utente e di conseguenza il fatto che ci sia un degrado oggettivo rispetto alla qualità dell'informazione».
Piattaforme autarchiche
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Scerbo
«La libertà di espressione è chiaro che deve essere sempre salvaguardata – ha aggiunto Alberto Scerbo, docente di Filosofia all’ Università Magna Graecia di Catanzaro – entro limiti che devono essere in qualche maniera definiti. Il problema è che è stato attribuito essenzialmente alle stesse piattaforme il compito di auto-regolamentarsi mentre d’altro canto occorre richiamare il ruolo fondamentale del giornalismo professionista, cioè dei professionisti, degli intermediari professionali».
Se è difficile districarsi per l'utente, quali sono gli strumenti invece per il professionista, per il giornalista?
«Il giornalista – ha chiosato Soluri – è un solo strumento per affermare il proprio ruolo, la propria qualità professionale, che è quello di rimanere ancorato ai fondamentali della nostra professione che sono la qualità della fonte, l'approfondimento della notizia, la correttezza dell'informazione che si dà, distinguendo bene il fatto anche dalla propria opinione».