"Un calcio al femminicidio" a Gioia Tauro una partita di calcio a 5 femminile contro la violenza di genere
Lo sport come strumento di unione: protagoniste le donne dell'amministrazione comunale, capitanate da Simona Scarcella, che hanno affrontato la formazione della Crazy Lions. L'auspicio è stato di mantenere alta l'attenzione sul tema, sensibilizzare la collettività e promuovere maggiori diritti
Un messaggio contro ogni forma di violenza, lo sport come potente strumento di sensibilizzazione e unione, capace di trasmettere valori quali rispetto, solidarietà e uguaglianza. Si è disputata a Gioia Tauro una partita di calcio a 5 femminile dedicata al tema “Diamo un calcio al femminicidio”.
Presso i campetti di Zappia, si sono affrontate la squadra rappresentativa dell’Amministrazione comunale e la formazione della Crazy Lions. L’appuntamento è stato realizzato con l’auspicio di coinvolgere la comunità, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sulla lotta contro la violenza di genere e sulla promozione dei diritti delle donne.
L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale e dalla FIGC – Delegazione di Gioia Tauro, è stata organizzata dall’allenatrice della Crazy Lions, Maria Pia Trapani, promotrice del progetto, in collaborazione con il sindaco Simona Scarcella e con la stessa Amministrazione.
Durante l’evento è stata avviata una raccolta fondi destinata al Centro Antiviolenza Comunale “Rosario Livatino”, che ha riscosso una significativa adesione da parte dei presenti. Un segnale di attenzione ai temi della parità e della tutela delle donne. La gara, articolata in tre mini tempi e diretta dall’arbitro Giovanni Peluso della sezione AIA di Taurianova, si è svolta in un clima di entusiasmo e partecipazione. In campo, tra le protagoniste più applaudite, il sindaco Simona Scarcella, che ha messo a segno diverse reti alla violenza di genere.