Un ponte d’identità, storia e tradizioni: le comunità arbëreshe di Calabria rafforzano i legami con il Kosovo
Una delegazione di sindaci arbëreshe calabresi ha visitato il Kosovo per rafforzare legami culturali ed economici. Gli incontri a Pristina gettano le basi per future collaborazioni.
Un filo invisibile, tessuto da secoli di storia e tradizioni condivise, continua a unire la Calabria più autentica al cuore dei Balcani. Stiamo parlando del profondo legame tra le comunità arbëreshe della regione e il Kosovo, una connessione che di recente ha visto un significativo rafforzamento grazie a una missione istituzionale di grande importanza.

Una delegazione di rappresentanti dei comuni arbëreshe calabresi, sotto l'egida della Fondazione Arbëreshe di Calabria, ha compiuto un viaggio di quattro giorni in Kosovo per costruire un futuro di cooperazione basato sulle radici identitarie comuni. L'invito a questa missione, giunto direttamente dalla Presidente della Repubblica del Kosovo, Vjosa Osmani, sottolinea la rilevanza che Pristina attribuisce a questo rapporto.
La delegazione, guidata dal Commissario della Fondazione Arbëreshe di Calabria, Ernesto Madeo, e composta da diversi Sindaci di queste storiche comunità tra cui Damiano Baffa di San Cosmo Albanese, Angelo Catapano di Frascineto, Giuseppe Rizzo di Cerzeto, oltre a Serena Notaro da Caraffa di Catanzaro e l'esperto Valerio Caparelli, ha ricevuto un'accoglienza calorosa e fraterna. La presenza di figure di spicco come Ismet Krasniqi, Consigliere della Presidente Osmani, e Vehbi Miftari, Capo Missione presso la Santa Sede, ha evidenziato l'alto valore attribuito alla visita.
Gli incontri sono stati intensi e mirati a delineare future iniziative in ambito culturale ed economico. La delegazione ha avuto colloqui con figure chiave del panorama kosovaro, tra cui i sindaci della capitale Pristina, Perparim Rama, e di Suharekë, Bali Muharremaj. Un focus particolare è stato dedicato al mondo accademico, con discussioni approfondite presso l'Università Statale di Pristina con il rettore Arben Hajrullahu e con il presidente dell'UBT College, Edmond Hajrizi, aprendo la strada a possibili collaborazioni nel campo della ricerca e della formazione.
La Fondazione Arbëreshe di Calabria, forte del supporto della Regione Calabria con il presidente Roberto Occhiuto, con l'assessore alle Minoranze linguistiche Gianluca Gallo e con la consigliera Pasqualina Straface è già al lavoro per tradurre questi incontri in azioni concrete. Il Kosovo, dal canto suo, ha manifestato un vivo interesse per il proseguo di questa partnership, con la stessa presidente Osmani che ha espresso il desiderio di recarsi nuovamente in Calabria per incontrare le comunità arbëreshe. Questo dialogo costante è la chiave per valorizzare un'eredità secolare e proiettarla con forza nel panorama europeo contemporaneo.