L’Unical chiama ancora: due nuove call per il reclutamento di eccellenze scientifiche dall’Italia e dall’estero
Sono già più di 40 i docenti approdati all’ateneo di Rende tramite questa procedura, tra questi il luminare dell’informatica Georg Gottlob e la pioniera della chirurgia robotica Franca Melfi
Prosegue l’impegno dell’Università della Calabria nella promozione di politiche di reclutamento per rafforzare la qualità della didattica e della ricerca. Dopo il successo delle precedenti selezioni, l’ateneo ha aperto due nuove call rivolte a studiosi e ricercatori di comprovata esperienza scientifica.
La prima call riguarda la chiamata diretta per la copertura di posti da professore di prima o seconda fascia e di ricercatore a tempo determinato. È rivolta a studiosi attualmente in servizio all’estero in posizioni analoghe o vincitori di programmi di ricerca altamente qualificati. L’obiettivo è rafforzare il profilo scientifico e culturale dell’ateneo, accrescerne la competitività e attrarre nel campus profili accademici di alto livello, con una solida produzione scientifica maturata in ambito universitario o presso enti di ricerca riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
Parallelamente, è stata pubblicata la call per la copertura di posti di ricercatore a tempo determinato in tenure-track (RTT). Questa procedura intende selezionare candidati “esterni” altamente qualificati – che abbiano svolto il dottorato o almeno tre anni di attività di ricerca presso altri atenei o istituti – da destinare ai settori scientifico-disciplinari individuati dai Dipartimenti dell’ateneo, in funzione delle esigenze didattiche e di ricerca.
Si tratta di un’opportunità rivolta in particolare a giovani studiosi che intendano avviare un percorso accademico stabile e di qualità, all’interno di un contesto dinamico e interdisciplinare come quello dell’Università della Calabria.
Il meccanismo delle open call rappresenta per l’Unical una strategia consolidata, che soprattutto negli ultimi anni ha portato all’ingresso di studiosi di altissimo profilo scientifico. Il bilancio è più che positivo: sono oltre 40 i docenti reclutati attraverso le diverse modalità previste, con una copertura trasversale di tutti gli ambiti disciplinari, dall’area tecnico-scientifica, all’area medica fino a quella socio-umanistica.
Tra i nomi più prestigiosi approdati all’Unical dall’estero figurano Georg Gottlob da Oxford (Regno Unito), Orazio Attanasio da Yale (USA), Enrico Natalizio da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Paolo Zimmaro dalla California (Stati Uniti), Giuseppe Brunetti da Vienna (Austria). Numerosi anche gli specialisti di area medica che hanno scelto l’Unical partecipando alle call, tra cui di recente Franca Melfi dall’Università di Pisa, Francesco Iacono dall’Humanitas di Milano e Francesco Vommaro dal Rizzoli di Bologna.
Entrambe le procedure si chiuderanno alle ore 24:00 del 10 luglio e si inseriscono nella strategia dell’ateneo volta a innalzare ulteriormente la qualità della ricerca e della didattica, a beneficio degli studenti, e a rafforzare il prestigio e l’autorevolezza dell’Università della Calabria, valorizzando la qualificazione scientifica del corpo docente. L’intento complessivo è attrarre nuove energie e competenze, promuovendo un ambiente accademico di respiro internazionale, capace di sostenere la crescita della ricerca, della formazione avanzata e dell’innovazione, in linea con le sfide scientifiche e sociali del futuro.