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31/07/2025 ore 15.49
Attualità

Unical, Gianluigi Greco in corsa per la poltrona di Rettore: «Il policlinico? Non è la sola priorità»

VIDEO | Il docente di informatica, presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, pensa anche al contrasto della concorrenza esercitata dalle università telematiche ed al contraccolpo finanziario derivante dalla conclusione dei programmi del Pnrr

di Salvatore Bruno

Non c’è solo la sfida della (eventuale) costruzione del nuovo ospedale tra le priorità di Gianluigi Greco, candidato alla carica di Rettore dell’Università della Calabria. In una intervista rilasciata al nostro network a margine di una iniziativa della Uil ospitata a Rende, il direttore del dipartimento di matematica e informatica dell’ateneo di Arcavacata e presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, parla soprattutto della necessità di contenere il contraccolpo del venir meno dei fondi del Pnrr, «che hanno dato corpo – dice - a tutte le iniziative di ricerca e a gran parte delle iniziative di didattiche innovative che abbiamo sviluppato in quest’ultimo periodo. E poi – aggiunge – dobbiamo difenderci dall’aggressività delle università on line».

Le quattro direttrici del programma

Quattro le direttrici del suo impegno: formazione, ricerca, territorio, persone e comunità. «Ho inoltre avuto l'idea di definire una collaborazione con la società, una forma nuova di terza missione – ha detto Greco – Tenendo conto della strutturazione unica del nostro campus, da valorizzare anche rispetto alle dinamiche relazionali, rispetto alla capacità di unire la comunità accademica, rispetto alle dinamiche di inclusività e di attenzione alle questioni di genere». Nel sessennio che si conclude l’Unical ha affrontato la sfida epocale della pandemia: «E tuttavia – ha affermato il docente di informatica - è riuscita ad ottenere risultati di estremo valore, a promuovere iniziative fondamentali per il futuro della regione, a diventare un punto di riferimento riconosciuto a livello internazionale».

Tempo complesso e complicato

«Il tempo che oggi viviamo, segnato da conflitti e instabilità, ci pone di fronte a nuove e inattese sfide. È un tempo di trasformazioni geopolitiche così radicali e rapide da imporci una vigilanza critica rigorosissima. Il contesto di sottofinanziamento strutturale del sistema universitario, la crescita come detto, degli atenei telematici e, appunto, la conclusione dei finanziamenti del Pnrr richiederanno, poi, strategie ancora più mirate ed efficaci per continuare ad assolvere alla nostra missione culturale e sociale, nonché per continuare a costruire prospettive di crescita per tutta la comunità. Il programma affronta queste sfide – ha concluso Greco – delineando un futuro in cui l’Unical saprà parlare non solo con profondità intellettuale alla mente, ma anche con passione e autenticità al cuore delle giovani generazioni; un futuro in cui l’Unical agirà quotidianamente come volano per lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro territorio: un motore di progresso, un catalizzatore di energie positive, un agente autorevole di cambiamento, impegnato a costruire una Calabria più dinamica, aperta al mondo, consapevole e giusta».