Sezioni
Edizioni locali
28/04/2025 ore 08.11
Attualità

Un’informazione di qualità dalla Calabria è possibile. E lo dimostrano gli speciali LaC sul Papa: cresce la credibilità del network

Centinaia i messaggi che stanno arrivando in redazione che rappresentano soprattutto un riconoscimento alla qualità del nostro lavoro. Crescono ancora gli ascolti del telegiornale

di Franco Laratta

«Complimenti per il taglio giornalistico anche nazionale e internazionale che avete dato a LaC». Scrive Roberto. «State semplicemente facendo grande informazione», scrive in un messaggio Rosaria.

Centinaia sono i messaggi che stiamo ricevendo in questi giorni. Non si tratta solo di un successo in termini di numeri di ascolto e di visualizzazioni, ma si tratta essenzialmente di credibilità, di riconoscimento del lavoro quotidiano che viene fatto con grande onestà intellettuale e tantissima libertà.

L’improvvisa morte di Francesco ci ha spinti ad andare in onda immediatamente per raccontarvi quei momenti di dolore e stupore. Benché fosse il giorno della Pasquetta, i nostri giornalisti, i tecnici, tutti gli operatori di LaC e i nostri inviati a Roma, si sono subito adoperati per realizzare un lungo Tg speciale, delicato e puntuale. Grande il successo in termini di ascolti e visualizzazioni. Sia per la Tv che per le nostre testate web.

Il giorno dei funerali di Francesco abbiamo messo in piedi una diretta di circa tre ore, in collegamento con piazza San Pietro e Santa Maria Maggiore in Roma, con ospiti in studio e in collegamento (QUI IL LINK PER RIVEDERLA). Qualcuno in un whatsapp ci ha scritto: «State facendo servizio pubblico di eccellenza». La stessa cosa che ci hanno detto per la nostra diretta esclusiva in occasione del rapimento della neonata da una clinica di Cosenza.

L’intera struttura, nel corso dell’ultima settimana, si è dimostrata in grado di gestire due eventi straordinari, storici, con uno sforzo organizzativo e produttivo non comune e non semplice. Il network LaC, con i suoi diversi canali interattivi tv, web e social sta dimostrando che è possibile fare una informazione di alta qualità e di successo da questa terra verso il resto d’Italia.

Dobbiamo molto alla disponibilità ed alla condivisione del nostro editore. Lavoriamo quotidianamente in piena libertà e autonomia, sostenuti in ogni scelta, senza che nessuno abbia mai imposto nulla o condizionato le nostre scelte. Devo riconoscere e apprezzare la professionalità dei nostri giornalisti, dei tecnici, dei registi e di tutto il personale, che con straordinario impegno sono al servizio del nostro pubblico, soprattutto in questi giorni in cui abbiamo contribuito a raccontare pagine di autentica storia. Così come devo esprimere grande soddisfazione per gli ascolti dei nostri telegiornali e delle breaking news, in un continuo crescendo che premia il lavoro di 45 giornalisti di primissimo livello.

Per noi l’informazione non è il semplice racconto dei fatti. Ma è condivisione di emozioni, coinvolgimento nello sviluppo degli eventi. È un esercizio di verità. Perché come diceva Hannah Arendt: «Senza un’informazione basata sui fatti e non manipolata, la libertà d’opinione diventa beffa crudele»