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30/06/2025 ore 20.30
Cronaca

Alluvione di ottobre nel Lametino e nel Reggino, il Governo stanzia 17 milioni di euro per i comuni colpiti

Risorse destinate al ripristino di strade, infrastrutture e sicurezza nei centri che erano stati stravolti da piogge e frane. Il finanziamento è stato approvato dal Consiglio dei ministri

di Redazione Cronaca

Fondi in arrivo per i territori calabresi messi in ginocchio dagli eccezionali eventi meteorologici del 19, 20 e 21 ottobre 2024. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha infatti deliberato uno stanziamento aggiuntivo di 17 milioni di euro destinato a finanziare interventi urgenti di messa in sicurezza, ripristino delle infrastrutture e aiuti alla popolazione.

I territori interessati dall’ulteriore stanziamento sono i comuni di Cenadi, Cortale, Curinga, Jacurso, Lamezia Terme, Maida e San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro, insieme ai comuni di Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria.

Proprio in quei giorni di fine ottobre, violente piogge torrenziali avevano provocato frane diffuse, esondazioni di torrenti e danni ingenti a strade, abitazioni, terreni agricoli e attività produttive. In particolare, era stato molto colpito il Lametino, con strade impraticabili, centri e quartieri allagati e famiglie evacuate per precauzione.

L’obiettivo di queste risorse è ripristinare la piena funzionalità delle reti viarie e idrauliche, ridurre al minimo il rischio idrogeologico e restituire sicurezza alle comunità locali.
Si tratta di un primo passo verso una più ampia strategia di prevenzione per affrontare fenomeni meteorologici sempre più estremi. La Calabria, infatti, resta tra le regioni più esposte a frane e alluvioni, come evidenziato anche dal recente dossier Ispra