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12/07/2020 ore 23.08
Cronaca

Amantea, arriva l'esercito per vigilare sui migranti positivi al coronavirus

La decisione assunta dopo un vertice in Prefettura. Le forze armate vigileranno h24 sulla struttura in cui sono alloggiati i migranti risultati positivi al tampone: nessuno potrà uscire

di Salvatore Bruno

Sarà impiegato l’esercito per garantire la vigilanza h24 della struttura di Amantea nella quale sono alloggiati i migranti di nazionalità bengalese, e non pakistana come dichiarato dalle autorità in un primo momento, affetti da Covid-19. Lo comunica la Prefettura di Cosenza.

Riunione in Prefettura

Nella sede dell’Ufficio Territoriale di Governo, si è svolta una riunione di coordinamento delle forze dell’ordine estesa alle forze armate ed al dipartimento di prevenzione dell’Asp, rappresentato da Mario Marino, capo della task force anti-coronavirus. Si è deciso di utilizzare i militari destinati al capoluogo bruzio nell'ambito dell'operazione strade sicure.

Non si entra e non si esce

«Le regole di ingaggio definite dalle forze dell’ordine sono di non consentire l’uscita degli ospiti dal centro migranti – si legge in una nota – Solo il personale medico autorizzato, o quello destinato al vettovagliamento, potrà entrare. Nel centro inoltre – continua il comunicato – è stata assicurata la costante sorveglianza sanitaria da parte di apposito presidio medico e di unità specialistiche, che già da ieri, all’arrivo dei migranti, stanno effettuando i necessari controlli e monitoraggi».

Spostamento in caso di necessità

«L’insorgenza di eventuali criticità comporterà lo spostamento immediato degli interessati, presso le strutture ospedaliere a tal fine individuate dall’Azienda Sanitaria Provinciale. Di tanto – si conclude la nota – è stata data informazione al Ministero dell’Interno nell’ambito di una continua e costante interlocuzione».

 

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