Anziana truffata a Vibo da due finti carabinieri, parlano i militari che li hanno arrestati: «Nel dubbio chiamate il 112»
VIDEO | La donna aveva consegnato ai malviventi 20mila euro in soldi e gioielli. A recuperarli gli uomini dell’Arma, che oggi raccontano la vicenda e mettono in guardia: «Noi non chiediamo mai denaro»
«Signora sua figlia ha causato un brutto incidente, ha bisogno di soldi per la cauzione». Prima la telefonata, poi l’arrivo dei due sedicenti carabinieri in borghese, un uomo e una donna, che giovedì scorso hanno raggirato una settantenne di Vibo Marina. Un colpo da 20mila euro sventato da una pattuglia della Stazione carabinieri (quelli veri) di Vibo Marina supportata dai militari della Sezione Radiomobile e del Nucleo Operativo che hanno arrestato i malviventi, con ancora la refurtiva in mano.
Soldi e gioielli sono stati restituiti alla legittima proprietaria che commossa ha ringraziato i veri carabinieri per la tempestività dell’intervento. «Grazie per avermi restituito i ricordi di una vita», ha detto in lacrime l’anziana che ancora sconvolta ha voluto abbracciare i militari.
I due ladri sono entrati in azione nel primo pomeriggio di giovedì 24 aprile. Dopo essersi accertati che la donna era sola in casa, si sono presentati alla porta. «Si sbrighi signora, racimoli tutto quello che ha in casa. Bisogna aiutare sua figlia». A quel punto la donna, in preda al panico, si è sfilata la fede e ha recuperato tutti i preziosi che custodiva in casa. Solo quando i due finti carabinieri si sono allontanati ha realizzato di essere stata raggirata. La presenza della coppia che si aggirava con fare sospetto nel popoloso quartiere, era stata notata dai residenti che avevano chiamato il 112. Continua a leggere su IlVibonese.it