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21/05/2025 ore 18.44
Cronaca

Bandiera della Palestina esposta durante la partita Sudtirol-Cosenza, multati tifosi rossoblù

Il gruppo Joggi Avant Folk nel mirino della questura di Bolzano per aver fatto sventolare il vessillo durante il match del 4 maggio scorso: «Non possiamo restare indifferenti rispetto al genocidio in corso a Gaza»

di Francesco La Luna

«La questura di Bolzano ci ha notificato nelle ultime ore delle multe per avere esposto la bandiera della Palestina in occasione di Sudtirol-Cosenza». Inizia così il post del gruppo Joggi Avant Folk, che denuncia la scelta dell’istituzione sudtirolese. «La questione della liberazione del popolo palestinese – prosegue il comunicato – è per noi un fatto che va al di là di una singola partita».

La bandiera della Palestina ha sventolato nel corso della partita Sudtirol-Cosenza dello scorso 4 maggio, ma diversi vessilli sono sempre presenti nel tifo organizzato rossoblù. «Non possiamo restare indifferenti rispetto al genocidio in corso a Gaza e alla incessante violenta occupazione di territori in Cisgiordania», prosegue il post.

«Crediamo che per sventolare la bandiera della Palestina o del nostro amato Cosenza non ci sia bisogno di alcun tipo di autorizzazione».

Bandiera della Palestina durante Sudtirol-Cosenza, non è la prima polemica

«Sventolare una bandiera della Palestina vuol dire riconoscere ad un popolo invaso e sotto occupazione, il diritto di esistere e vivere nella propria terra. Vuol dire schierarsi contro lo sterminio di un popolo inerme. Sventolare una bandiera della Palestina vuol dire resistenza, vuol dire stare dalla parte della pace e della giustizia». Questa la conclusione del gruppo Joggi Avant Folk, multato per aver esposto la bandiera della Palestina durante Sudtirol-Cosenza.

Non è la prima volta che si scatenano polemiche sulla presa di posizione dei gruppi ultras rossoblù in merito al massacro del popolo palestinese. A novembre, durante Cosenza-Modena, a quanto sta accadendo in Medioriente venne dedicata una coreografia in Curva Nord. In quel caso la polemica partì su X, con la doppiatrice Elisa Garfagna che si scagliò contro gli ultras dei Lupi.

Adesso la Questura di Bolzano ha deciso di multarne alcuni per aver esposto la bandiera palestinese.