Bimbo di otto anni ucciso a Calimera, il corpo della madre recuperato in mare: la donna era calabrese
Il piccolo presenterebbe alcune ferite sul corpo. Per gli inquirenti si profila un drammatico caso di omicidio-suicidio. A dare l’allarme era stato il padre del bambino
Era originaria di Polistena Najoua Minniti, 36 anni, la donna residente a Calimera (Lecce) il cui corpo è stato trovato in mare al largo di Torre dell’Orso nel pomeriggio del 18 novembre. Ore dopo, nel suo appartamento di via Montinari, è stato scoperto il cadavere del figlio Elia, 8 anni. Per gli inquirenti si profila un drammatico caso di omicidio-suicidio.
A dare l’allarme era stato il padre del bambino: quando è arrivato a scuola per prenderlo e non lo ha trovato, ha tentato inutilmente di contattare sia il figlio sia l’ex moglie. Preoccupato, si è rivolto ai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Quasi in contemporanea è stato recuperato il corpo della donna in mare e, poco dopo, durante un controllo nell’abitazione, è avvenuta la seconda tragica scoperta.
Elia è stato trovato nella camera da letto, con segni compatibili con una morte violenta.
L’autopsia dovrà stabilire le cause esatte del decesso, ma l’ipotesi prevalente è quindi quella dell’omicidio-suicidio: la madre avrebbe tolto la vita al figlio e poi si sarebbe gettata in mare.