Brucia la Calabria, in arrivo rinforzi da Lazio e Toscana: la situazione più critica nel Cosentino e Vibonese
Lo ha disposto il centro operativo nazionale su richiesta del comando regionale. Si tratta di un ulteriore dispositivo di sicurezza composto da 18 uomini e mezzi. Questa notte trattenuto a Reggio il personale in servizio a causa delle presenza di più roghi attivi
Due moduli in assetto antincendio boschivo sono in arrivo dal Lazio e dalla Toscana per supportare le attività dei vigili del fuoco calabresi da giorni alle prese con incendi di vegetazione e di bosco. La richiesta è stata inoltrata nella serata di ieri dal comando regionale al centro operativo nazionale che ha disposto l’invio di squadre e mezzi da altre regioni d’Italia.
Incendi nel Vibonese, le fiamme divorano interi territori: evacuati villaggi e residenceIl modulo proveniente dal Lazio è stato dislocato nella provincia di Cosenza e, in particolare, nell’alto tirreno cosentino dove al momento si registra la condizione di maggior emergenza. Il secondo modulo della Toscana sarà invece inviato a supporto del comando dei vigili del fuoco di Vibo Valentia.
Inizialmente, i rinforzi da fuori regione erano stati richiesti anche per la provincia di Reggio Calabria, ma nella serata di ieri grazie allo sforzo delle squadre provinciali l’emergenza sembra al momento rientrata. Il comando provinciale ha infatti trattenuto il personale oltre l’orario di lavoro, i vigili del fuoco sono rimasti in servizio per 24 ore consecutive per riuscire ad avere ragione sui roghi.
I due moduli antincendio del Lazio e della Toscana, con 18 uomini e mezzi, si aggiungono al personale già incrementato in virtù della convenzione stipulata con la Regione Calabria che prevede un rafforzamento del dispositivo di sicurezza in vista della stagione estiva.
Vibonese in fiamme: oltre 220 roghi in meno di un mese. Ponterio (Vigili del Fuoco): «Serve più rispetto per il territorio»Attualmente risultano attivi in Calabria 25 incendi, concentrati particolarmente nell’alto tirreno cosentino e nel vibonese. La maggior parte degli interventi delle squadre dei vigili del fuoco sono a presidio dei centri abitati.