Catanzaro, gettavano rifiuti di ogni tipo in uno spiazzo diventato discarica: beccati con le fototrappole itineranti
I trasgressori sono stati immortalati dalle telecamere mentre abbandonavano nel quartiere Germaneto materiali ingombranti e rifiuti speciali. L’assessore all’Ambiente: «Una ferita per l’igiene ma anche per le casse comunali»
Gettavano rifiuti di ogni tipo in un ampio spiazzo del quartiere Germaneto di Catanzaro trasformato in una vera e propria discarica abusiva: alcune persone sono state individuate dalla Polizia locale del capoluogo di regione grazie all'ausilio delle fototrappole installate in forma itinerante sul territorio urbano. I trasgressori sono stati immortalati dalle telecamere mentre abbandonavano sul suolo materiali ingombranti e rifiuti speciali.
Identica la modalità utilizzata: arrivati a bordo della propria auto nell'area interessata lungo viale Europa, i trasgressori, a cofano aperto, scaricavano diversi quantitativi di scarti in totale spregio delle regole della raccolta differenziata e noncuranti dei danni procurati all'ambiente e al decoro urbano.
«Dall'inizio del nuovo anno, nell'ambito delle operazioni effettuate su input del sindaco Nicola Fiorita - è detto in una nota del Comune - sono state circa una decina le sanzioni elevate, per un valore di 400 euro ciascuna».
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«La lotta agli incivili non conosce pause e, sebbene la grande maggioranza di cittadini rispetta le regole del vivere comune - afferma l'assessore all'Ambiente Irene Costanzo - è fondamentale continuare a punire le condotte illecite nell'auspicio che l'attività di controllo e sanzione funga anche da deterrente. Le fototrappole rappresentano un valido strumento sul fronte della prevenzione e del contrasto all'abbandono di rifiuti e, pertanto, l'amministrazione proseguirà nell'utilizzo, con l'impegno di renderlo più esteso e stabile nel tempo. La speranza è che l'intera cittadinanza - prosegue Costanzo - prenda sempre più consapevolezza che sporcare la città è una ferita non solo per l'igiene pubblica, ma anche per le casse comunali: siamo tutti noi a pagare gli ingenti costi di pulizia e bonifica delle strade invase da rifiuti».