Cecchini sui tetti, immagini in 3D da San Pietro e bazooka anti-drone: ecco il piano di sicurezza per i funerali del Papa
Schierate pattuglie nelle strade, lungo il Tevere e in volo. Prevista la presenza di oltre 2mila appartenenti delle forze dell’ordine ogni giorno fino al termine del Conclave
Pattuglie in superficie, nel sottosuolo e in volo. Sono le forze che la Questura di Roma ha messo in campo in queste ore per garantire la sicurezza nei giorni che precedono i funerali del Papa.
In superficie equipaggi a piedi e a bordo di auto battono le vie di afflusso dei fedeli in tutte le direttrici per il Vaticano. Nel sottosuolo gli equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico controllano le stazioni e le banchine della metropolitana. A completare la cornice della sicurezza sono i fronti di nuova generazione in dotazione alla Questura che sono stati schierati, così da garantire una visuale dall'alto che, in un processo integrato, offre supporto agli operatori impegnati in strada. Le immagini in 3D, remotizzate presso il Centro per la gestione della sicurezza dell'evento, consentono di assicurare una visuale a 360 gradi sulle aree che cingono piazza S. Pietro, con una mobilità che supera il limite delle barriere fisiche dell'architettonica edilizia.
In azione ovviamente anche le unità antiterrorismo e antisabotaggio. Su tutta Roma vige inoltre la no fly zone, con grande attenzione anche a droni e piccoli velivoli. Contro questi ultimi sono schierati anche uomini con moderni bazooka anti-drone. Inoltre, tiratori scelti saranno sui tetti per vigilare sulla sicurezza della folla di fedeli e delle delegazioni straniere attese per i funerali di sabato.
A tutto questo dispositivo si aggiunge la Polizia fluviale che sin dalle prime ore successive all'annuncio della scomparsa del Santo Padre è impegnata in un costante pattugliamento del tratto del Tevere che taglia le due sponde della città proprio a ridosso di via della Conciliazione.
A San Pietro ogni giorno ci saranno oltre 2mila appartenenti alle forze dell’ordine, anche per tutte le giornate dei Novendiali e fino al termine del Conclave.
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