Cetraro ribadisce il suo No alla ‘ndrangheta, cittadini e Stato uniti in nome della legalità e nel ricordo di Giovanni Losardo
VIDEO | Per la seconda volta in venti giorni si torna in piazza contro la criminalità organizzata, stavolta con una consapevolezza in più: la nuova Tenenza dei carabinieri potrebbe essere presto realtà dopo che la provincia di Cosenza ha acquistato l’immobile
La città di Cetraro non si piega alla criminalità e per la seconda volta in venti giorni torna in piazza a ribadire l'arroganza mafiosa non è gradita. È successo ieri pomeriggio, in occasione del convegno “Rinascita e resistenza. Storie di coraggio contro la ‘ndrangheta”, organizzato dall’associazione San Benedetto Abate e dalla Fondazione Interesse Uomo e patrocinato dal Comune di Cetraro.
L'evento si registra a poche ore dal 45esimo anniversario della morte di Giannino Losardo, segretario della Procura di Paola, esponente del Pci e consigliere comunale morto il 22 giugno 1980 per le ferite riportate in un agguato mafioso avvenuto la sera precedente, ancora oggi impunito.
Gli ospiti
Alla manifestazione hanno partecipato sindaci e amministratori del territorio, forze dell’ordine e tanti, tanti cittadini di Cetraro, stanchi di subire soprusi e angherie da parte della criminalità locale, che in pochi giorni ha fatto registrato l’omicidio di Pino Corallo e l’incendio doloso che ha distrutto i mezzi della ditta Ecologia Oggi.
Al tavolo dei relatori, ha preso parte, invece: Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario Nazionale Antiracket e Antiusura “Fondazione Interesse Uomo”; Rosa Maria Padovano, Prefetto di Cosenza; Domenico Fiordalisi, procuratore della Repubblica di Paola, don Marcello Cozzi, presidente fondazione nazionale antiracket e antiusura “Fondazione Interessa Uomo” e don Ennio Stamile, presidente della odv “San Benedetto Abate”.
Presente, in prima fila, a fare gli onori di casa, c’era il sindaco della città, Giuseppe Aieta.
La nuova caserma
L’evento di ieri, che ha visto una massiccia presenza dello Stato, si è svolto con una consapevolezza in più: la città di Cetraro potrebbe ben presto accogliere la nuova tenenza dei carabinieri. Dopo anni di stallo e incertezza, la provincia di Cosenza, guidata dalla presidente Rosaria Succurro, ha acquistato l’immobile destinato all’utilizzo, pronto da anni e mai entrato in funzione. «Un affare complicato - dice il sindaco Aieta –, è dal 2001 che si sono conclusi i lavori. Insomma, è passato tanto tempo. Oggi diciamo che lo Stato dà conferma della sua esistenza».
Stato e istituzioni unite per annientare la criminalità
«Siamo fiduciosi – ha detto il procuratore capo Fiordalisi - che la realtà che abbiamo vissuto oggi, in questa riunione, sia effettiva presenza di una nuova società civile, di nuove istituzioni». «Occasioni come quelle di stasera – dice, invece, il prefetto Padovano - danno contezza del lavoro che quotidianamente e anche in silenzio si va compiendo insieme. Io posso testimoniare che in questo territorio ho trovato un grandissimo senso dello Stato».
Il ricordo di Giannino Losardo e Lucio Ferrami
«Questa sera abbiamo rievocato la figura di Giannino Losardo insieme a quella di Lucio Ferrami – sono le parole di don Ennio Stamile - che sono stati due straordinari testimoni che hanno saputo resistere. Hanno creduto e hanno agito di conseguenza in base a ciò che credevano, in base ai loro valori alti, la Giustizia, la Libertà, la Democrazia».