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10/05/2025 ore 11.59
Cronaca

Corigliano Rossano, aggredito un infermiere all’interno del pronto soccorso del Giannettasio

Il paziente era in attesa di un trasferimento a Cosenza per un consulto specialistico ed un parente avrebbe attaccato il sanitario. Il personale del reparto indossava le body cam che saranno utili a ricostruire quanto accaduto

di Luca Latella
L'ospedale Nicola Giannettasio di Corigliano Rossano

Ennesimo, grave, episodio di violenza all’ospedale Giannettasio di Corigliano Rossano. Il fatto è accaduto all’interno del pronto soccorso: il parente di un paziente – già visitato e valutato – in attesa di essere trasferito a Cosenza per una consulenza specialistica non presente nello spole di Corigliano Rossano, avrebbe aggregato un infermiere in servizio. A quel punto il personale del pronto soccorso è stato costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri.
I sanitari hanno attivato le body cam che saranno utili ha ricostruire tutto l’accaduto. Già da qualche mese, infatti, l’Asp di Cosenza, proprio per proteggere medici, infermieri e operatori sociosanitari, ha dotato il reparto di due telecamere da indossare per ogni turno, una al triage, l’altra all’interno.

Ancora una volta, insomma, le aggressioni sono le conseguenze dei cortocircuiti nel servizio sanitario. Pare, infatti, che il paziente fosse in attesa, anche perché all’ospedale di Cosenza non rispondeva nessuno.
Tra i vulnus del del sistema, ovviamente, la carenza di personale che, in inferiorità numerica, rischia di rallentare i tempi di attesa.