Corigliano Rossano, intrusi nella sede del Comune: arredi divelti e cassetti svuotati. Sul posto la Scientifica
Durante la notte qualcuno si è introdotto nell’edificio di Viale De Rosis. In mattinata sopralluogo della polizia: si ipotizza che i responsabili cercassero carte d’identità o altri documenti
Da poche ore la Polizia scientifica è al lavoro nella sede comunale di viale De Rosis, nell’area urbana di Rossano. L’intervento è scattato dopo la scoperta di un’intrusione avvenuta nella notte, probabilmente tra le ultime ore di ieri e le prime di stamattina. Gli agenti del Commissariato di Corigliano-Rossano hanno delimitato l’area e stanno eseguendo rilievi e accertamenti tecnici all’interno degli uffici. Sul posto anche gli specialisti della Scientifica, impegnati nel prelievo di impronte digitali e nel controllo di ogni stanza della struttura. Secondo quanto trapela, non si tratterebbe di un atto vandalico isolato: chi è entrato sembrava sapere dove muoversi.
Dai primi riscontri, i malintenzionati sarebbero entrati dall’ingresso principale per introdursi all’interno. Alcuni arredi sono stati divelti, cassetti svuotati e documenti sparsi ovunque. Nulla, però, lascerebbe pensare a un furto di denaro o apparecchiature elettroniche. Le indagini si concentrano sulla possibilità che i responsabili cercassero carte d’identità in bianco o documenti sensibili. A colpire gli investigatori è stato anche un dettaglio insolito: all’interno dei locali sono stati rinvenuti escrementi, probabilmente lasciati dagli autori del gesto. Un atto che lascia intendere disprezzo e sfida nei confronti dell’istituzione, oltre che un evidente stato di degrado e improvvisazione da parte di chi ha agito.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona sono già state acquisite. Gli investigatori stanno incrociando i filmati per capire se qualcuno si sia avvicinato all’edificio nelle ore notturne. Al momento non risultano altri episodi simili negli uffici comunali della città, ma la pista più accreditata resta quella di un tentativo mirato, forse legato al rilascio di documenti falsi o a un furto su commissione.
La notizia ha destato preoccupazione tra i dipendenti e i cittadini che questa mattina hanno trovato gli uffici chiusi per le verifiche. Le indagini proseguono nel massimo riserbo, mentre il Comune valuta il potenziamento dei sistemi di sicurezza.