Coronavirus, l'ordinanza della Regione Calabria per contenere i contagi: le misure
Il testo dell'ordinanza firmata dalla presidente Jole Santelli. Quarantena obbligatoria per chi torna dalle zone indicate dall'ultimo decreto Conte
di Redazione
«Ho appena firmato l’ordinanza che introduce misure straordinarie a seguito dell’evoluzione che ha avuto l’emergenza coronavirus nelle regioni settentrionali. Un’evoluzione che ha spinto tante persone residenti al Nord a far ritorno in Calabria». Così la presidente della Regione Calabria Jole Santelli in una nota.
«Come già annunciato il documento prevede, per chiunque chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici, giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.
È necessario comunicare questa misura al proprio medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta oppure telefonando al numero verde regionale 800-767676 o al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure necessarie
Sul sito istituzionale della Regione Calabria sarà a breve pubblicatauna scheda censimento per il monitoraggio dei rischi da Covid-19. Dovrà essere compilata da chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici, giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico».
LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS IN CALABRIA: AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
Il testo dell'ordinanza e le misure adottate
Fermo restando quanto previsto per l’intero territorio nazionale con il Dpcm 4 marzo 2020 e con il
Dpcm 8 marzo 2020, sono adottate nel territorio regionale le misure urgenti indicate nella presente
Ordinanza.
- A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver
soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della
Sanità e:
-nella Regione Lombardia
- nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino,
Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia
dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (DPCM 08 marzo 2020 l’aggiornamento del
quale potrà essere conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della
Regione),
si applica la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva. - Chiunque si trovi nelle condizioni di cui al punto 1, deve comunicare tale circostanza
direttamente - ovvero attraverso il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta,
oppure telefonando al numero verde regionale 800-767676 - al Dipartimento di Prevenzione
dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure già previste
nell’Ordinanza n. 1/2020. - I Dipartimenti di Prevenzione forniscono giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e
Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti
posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format
appositamente definito. - I Dipartimenti di Prevenzione comunicano al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, la
prescrizione di quarantena obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, per
l’emanazione del provvedimento di competenza. - Le società di autolinee, Trenitalia e le compagnie aeree devono comunicare l’elenco dei
passeggeri provenienti in Calabria dalle zone di cui al punto 1. ai Dipartimenti di Prevenzione
territorialmente competenti, anche tramite i sindaci. - I prefetti delle province regionali dispongono verifiche presso le stazioni ferroviarie,
aeroportuali, le stazioni delle autolinee interregionali, per l’applicazione di quanto disposto con la presente ordinanza. - Al sindaco, quale autorità locale di Protezione Civile si demanda la valutazione circa l’apertura
del Centro operativo comunale con l’attivazione di almeno le funzioni “assistenza alla
popolazione” e “volontariato”, anche al fine di garantire la necessaria assistenza alle categorie
fragili e ai cittadini sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare, nonché opportune iniziative di
sensibilizzazione nei confronti della popolazione. - Con successivo provvedimento saranno disposte ulteriori procedure operative per gli
adempimenti previsti dalla presente ordinanza.