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22/03/2021 ore 19.36
Cronaca

Covid Calabria, anche il piccolo borgo cosentino di Nocara diventa zona rossa

La sindaca Maria Antonietta Pandolfi ha emesso un'ordinanza che prevede l'inasprimento delle misure contro il coronavirus per i prossimi 15 giorni

di Redazione

Scatta la zona rossa a Nocara per i prossimi 15 giorni. Il provvedimento è stato adottato con un'ordinanza dalla sindaca, Maria Antonietta Pandolfi, ed è scaturito dalla situazione che si è venuta a creare negli ultimi giorni nel piccolo centro dell'Alto Ionio cosentino.

«Considerato che nel comune di Nocara - si legge nell'ordinanza - sono stati registrati negli ultimi giorni numerosi casi di soggetti risultati positivi al Covid-19 e che, essendo il numero dei residenti di appena 347 abitanti, è facilmente ipotizzabile un rapido e incontrollabile dilagare del contagio, qualora gli spostamenti delle persone, l'esercizio delle attività commerciali e lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche e private non venissero con immediatezza drasticamente limitati o interdetti».

La sindaca ha ritenuto, pertanto, di adottare misure straordinarie di contenimento del rischio contagio per almeno 15 giorni, salvo proroghe. Per i prossimi 15 giorni sarà vietato, quindi, entrare ed uscire da Nocara salvo che per motivi di lavoro, salute e necessità comprovate e, naturalmente, per far ritorno alla propria residenza o al proprio domicilio. I negozi di generi alimentari chiuderanno alle 16 e le uscite per gli acquisti essenziali, a eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare. È vietato l'esercizio dei servizi alla persona sia in sedi proprie che presso domicili privati. Bar, ristoranti e pizzerie chiusi; garantita la consegna a domicilio e l'asporto. Sono sospese le attività didattiche nella scuola dell'Infanzia (l'unica presente nel piccolo borgo).

Chiusi al pubblico anche gli uffici del Comune che, per necessità, riceveranno solo su appuntamento, così come è interdetto l'accesso al cimitero. L'accesso ai luoghi di culto è limitato alle funzioni religiose.