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19/05/2025 ore 10.58
Cronaca

Crotone, chiede il “pizzo” ad un commerciante ambulante durante la fiera mariana: arrestato

L’uomo avrebbe preteso 800 euro in cambio della garanzia di occupare un posto durante la tradizionale fiera. Il venditore ha però sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine facendo scattare le indagini a seguito delle quali sono stati sequestrati 20mila euro

di Redazione Cronaca
Polizia

Un uomo di Crotone, con precedenti per associazione mafiosa e omicidio, è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione, in flagranza di reato. Vittima un commerciante ambulante presente con il suo stand nella tradizionale fiera mariana che si tiene ogni anno a maggio in città e sulla quale già in passato il racket ha esteso i suoi tentacoli come emerso da numerose indagini.

La tentata estorsione

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra Mobile e dell’Ufficio prevenzione generale della questura, l’uomo si sarebbe avvicinato a un venditore ambulante pretendendo 800 euro in cambio della “garanzia” di occupare una postazione durante la fiera, altrimenti avrebbe dovuto sloggiare. Il comportamento dell’uomo, caratterizzata da minacce velate e atteggiamenti intimidatori, mirava a ottenere denaro con la forza dell’intimidazione. Tuttavia, la vittima ha opposto un netto rifiuto, dando il via all’intervento delle forze dell’ordine.

Sequestrati 20mila euro

Alla vista della polizia, l’uomo ha tentato la fuga approfittando della folla, ma è stato prontamente rintracciato e fermato da agenti in abiti civili. Durante la successiva perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato una somma in contanti pari a 20.600 euro, ritenuta potenzialmente collegata ad altre attività estorsive. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone guidata da Domenico Guarascio, proseguono per accertare ulteriori responsabilità e verificare se nell’attività estorsiva siano coinvolti altri soggetti. Il questore, Renato Panvino, ha lanciato un appello pubblico a tutti i commercianti, invitandoli a denunciare senza timore ogni tentativo di estorsione: «Lo Stato è presente e pronto a proteggere chi collabora. Solo facendo fronte comune possiamo contrastare il racket».