Delianova, rissa dopo la partita contro la Virtus Rosarno: più di 20 identificati e denunciati dai carabinieri
Gli animi si sarebbero scaldati già durante la gara, al termine è poi scoppiata la violenza con i militari costretti a chiamare rinforzi
Più di venti persone sono state identificate e denunciate dai carabinieri per aver preso parte a una rissa a Delianuova, avvenuta a margine della partita del campionato di Promozione tra la squadra di casa e la Virtus Rosarno.
Sarebbero stati circa duecento i tifosi che avrebbero dato in escandescenza. Terminato il secondo tempo, gli animi si sono agitati e le tifoserie sono venute a contatto. Il tutto è degenerato in una rissa, nelle adiacenze del campo sportivo. Alcuni tafferugli erano già iniziati nel corso della gara, sempre contenuti dalla presenza dei carabinieri in servizio di ordine pubblico. Al termine dell’incontro però, mentre la tifoseria ospite defluiva verso le vie del paese, alcuni avversari l’avrebbero raggiunta, incominciando lo scontro fisico.
I militari dell’Arma in servizio di ordine pubblico sono intervenuti per dividere i gruppi, riuscendoci solo dopo svariati minuti e con l’ausilio di più unità, anche in rinforzo. Sono state poi avviate indagini per l’identificazione dei partecipanti alla rissa e per individuare coloro che hanno scavalcato mezzi e personale dei carabinieri che si erano interposti tra gli spettatori delle due tifoserie.
L’attività dei militari dell’Arma ha quindi portato ad identificare oltre 20 persone, coinvolte a vario titolo negli eventi di quel giorno, che sono state denunciate all’autorità giudiziaria e proposte per il divieto di accesso a manifestazioni sportive.