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23/12/2025 ore 17.45
Cronaca

Esplosivo alle Poste di Lauropoli per portare via il bancomat, il sindaco: «Enormi disagi per i cittadini, reagiremo»

Due violente deflagrazioni hanno scosso nella notte il centro abitato. Muri sventrati e bottino probabilmente macchiato con l’inchiostro dei sistemi di protezione, mentre ora l’utenza è costretta a rivolgersi agli uffici di Cassano. L’indignazione dell’amministrazione comunale

di Franco Sangiovanni

Il fragore di due esplosioni ha squarciato il silenzio di Lauropoli trasformando la notte in un momento di tensione e paura. Intorno alle 03:10, un commando organizzato ha preso di mira l’ufficio postale della frazione cassanese, mettendo in atto un piano meticoloso che ha causato ingenti danni alla struttura e pesanti disagi alla cittadinanza.

In base alle ultime ricostruzioni effettuate, i fatti delineano un’azione fulminea. Contrariamente alle prime ipotesi che parlavano dell’uso di un mezzo pesante per sradicare l’intero bancomat, i malviventi, a bordo di una Fiat Panda (probabilmente provento di un precedente furto), si sarebbero accostati all'ufficio postale e avrebbero inserito cariche esplosive nella feritoia dell'erogatore.

Le due forti deflagrazioni, udite distintamente dai residenti delle abitazioni vicine, hanno sventrato l'apparecchiatura, lasciando i resti contorti dell'ATM sul marciapiede e nell’interno della stanza in cui era posizionato. I ladri si sarebbero impossessati esclusivamente dei cassetti contenenti il denaro, dileguandosi in pochi secondi. Il bottino potrebbe rivelarsi carta straccia, il sistema di autoprotezione di Poste Italiane è infatti progettato per attivarsi in caso di bruschi interventi meccanici o termici, macchiando le banconote con un inchiostro indelebile che le rende inutilizzabili e facilmente identificabili.

L’episodio ha suscitato la ferma condanna del presidente del Consiglio Comunale, Sofia Maimone, che ha dichiarato: «Esprimo sdegno e profondo rammarico per il gravissimo episodio verificatosi nella notte presso l’Ufficio postale di Lauropoli. Un atto vile e inaccettabile che colpisce non solo un presidio di legalità, ma l’intera comunità, in un momento carico di significato come il Natale. Oltre al danno materiale, questo gesto arreca enormi disagi ai cittadini, in particolare agli anziani e ai soggetti più fragili. Non si tratta soltanto di un furto, ma di un attacco diretto al senso di sicurezza e di fiducia. È fondamentale che istituzioni e cittadini si uniscano per riaffermare i valori della legalità».

Sulla stessa linea il sindaco Gianpaolo Iacobini, che ha voluto rassicurare la cittadinanza sulla volontà di ripartire immediatamente: «Una ferita per l’intera comunità, reagiremo. Esprimo solidarietà e vicinanza ai dipendenti, e assicuro il massimo impegno per ripristinare la funzionalità della struttura e l’operatività dei servizi. A tutti, un invito, avanti, insieme, per essere più forti».

A causa dei gravi danni strutturali riportati dall'ufficio di Lauropoli, i servizi postali subiranno inevitabili variazioni. Al momento, è stato predisposto già da domani che l’utenza di Lauropoli sarà accolta presso gli uffici postali di Cassano Centro. Le modalità specifiche di erogazione dei servizi e gli eventuali potenziamenti degli sportelli per far fronte all'aumento di afflusso sono tuttavia ancora in fase di evoluzione; Poste Italiane e l'amministrazione comunale lavorano congiuntamente per ridurre al minimo i disagi per i residenti.

I carabinieri hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza del circuito postale e dei varchi comunali. I rilievi scientifici sui resti del bancomat abbandonato potrebbero fornire elementi utili all'identificazione del commando, che ha dimostrato una preoccupante spregiudicatezza agendo in pieno centro abitato.