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27/03/2025 ore 10.11
Cronaca

False fatture per 14,8 milioni, 7 indagati e sequestri per 4,8 milioni. Blitz anche in Calabria

Le imprese avevano sede a Crotone, Parma, Verona e Reggio Emilia. Avrebbero concluso contratti di noleggio di attrezzatura edile mai esistita

di Redazione Cronaca

Sette imprenditori di altrettante società impiegate nella realizzazione di edifici sono stati denunciati dalla procura di Rovigo per l'emissione di fatture false per un importo di 14 milioni di euro. L'indagine della guardia di Finanza di Padova ed Este ha sequestrato beni per 4,8 milioni di euro alle società tutte collocate nella bassa padovana dopo gli accertamenti iniziati nel 2023 che hanno portato a scoprire che per il tramite dei rispettivi rappresentanti legali, uniti anche da strette relazioni di parentela avevano appunto utilizzato fatture false emesse da aziende con sede nelle province di Crotone, Parma, Reggio Emilia, Verona.

Queste ultime, in particolare, risultate essere evasori totali privi di asset aziendali, hanno "concluso" contratti di noleggio di attrezzatura edile mai esistita. Tale artifizio ha consentito alle ditte, tra il 20219 e il 2022, di generare un credito IVA di circa 2,5 milioni di euro, da utilizzare per compensare i contributi Inps dovuti dalle aziende datrici di lavoro a favore dei propri dipendenti, così permettendo alle stesse di apparire virtuose da un punto di vista contributivo e non incorrere in limitazioni nello svolgimento dell'attività di impresa.