Figliuolo in Calabria, Sposato (Cgil): «Va tutto bene intanto lunedì siamo zona rossa»
Il segretario regionale Cgil: «Se il generale avesse chiesto gli avremmo indicato la nostra regione reale, quella che cammina ogni giorno sulle macerie»
di Redazione
Polemiche all’indomani del sopralluogo del commissario per l’emergenza coronavirus, Francesco Figliuolo. A prendere la parola anche Angelo Sposato, segretario regionale Cgil: «Se il generale Figliuolo avesse incontrato anche qualsiasi categoria sociale o il sindacato invece di farsi accompagnare solo dal facente funzioni avrebbe visto altre realtà e magari qualcuno gli avrebbe ricordato che ci sono in giro per la Calabria 80000 vaccini che non vengono somministrati perché mancano i punti vaccinali, mancano le terapie intensive e i posti letto Covid, mancano i medici, non si sa come sono stati spesi i fondi anti Covid e le strutture sanitarie hanno le file nei pronto soccorso. Sentirsi dire "tranquilli va tutto bene" e la sera ascoltare il governo che annuncia da lunedì la zona rossa ha il sapore della beffa».
L’esponente sindacale ha infine chiosato: «Se avesse solo chiesto gli avremmo indicato anche la Calabria reale, quella che cammina ogni giorno sulle macerie sotto i bombardamenti».
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