Funerali di Martina Piserà, nel Vibonese è il giorno del dolore. Il vescovo: «Il marito Alberto come Cristo»
Le esequie della donna deceduta all’ospedale Jazzolino dopo aver perso il figlio che portava in grembo sono state celebrate da monsignor Attilio Nostro nella chiesa di Mesiano di Filandari
«Tu come Cristo». Così il vescovo Attilio Nostro si è rivolto ad Alberto Lascala, prostrato dal dolore durante l’omelia funebre per la moglie Martina Piserà, la 32enne al settimo mese di gravidanza morta domenica all’alba all’ospedale di Vibo Valentia.
È il giorno del dolore a Mesiano. Nella frazione di Filandari dove Martina viveva da circa un anno dopo il matrimonio con il suo Alberto. In tantissimi hanno voluto partecipare ai funerali, per stringersi all’immenso dolore della famiglia e di un intero territorio, attonito da giorni per la tragica perdita di una giovane mamma e del bimbo che portava in grembo.

Si sarebbe chiamato Marino suo figlio, come il nonno paterno scomparso qualche anno fa. E c’era anche il suo nome realizzato con dei palloncini ad accogliere la bara della madre sul sagrato chiesa. Il suo cuoricino ha smesso di battere troppo presto, la sua mamma l’ha scoperto all’alba di domenica quando insieme al marito si è recata in Pronto soccorso in preda ai dolori. Diceva di non sentire più i movimenti del bimbo, poi la tragica scoperta e il precipitare delle sue stesse condizioni. In due mesi erano stati 8 gli accessi in Pronto soccorso di Martina, mai un ricovero. A chiarire precisamente le cause della morte sarà l’autopsia, intanto resta l’enorme vuoto e il dolore. Un dolore, immenso, che si respira nella chiesa della Madonna della Neve di Mesiano, gremita.
«Da oggi dovrai vivere per tre», è stata l’esortazione del vescovo rivolta ad Alberto: «Il tuo dolore fa capire quanto Dio abbia sofferto per la morte di suo figlio. Alla fine ci sarà gioia più grande del dolore che viviamo. Hai la responsabilità di parlare agli altri del cuore di Dio. Il tuo cuore è Dio. Non smarrire la fede. L’ augurio di trovare attraverso la fede una nuova forza per alzarsi e camminare in nome dell’amore».
L’Asp di Vibo sulla morte di Martina Piserà e del bimbo che portava in grembo: «Faremo di tutto per accertare la verità»E poi, rivolto alle altre persone in chiesa: «Accompagniamo Alberto, che sia testimonianza della parola di Cristo».
Parole che al di là del messaggio religioso rendono la dimensione del dolore che deve affrontare quest’uomo che in poche ore ha perso moglie e figlio.
Dopo le esequie la salma sarà portata nel cimitero comunale di Pizzo, per la tumulazione nella cappella di famiglia. A Pizzo, dove Martina è cresciuta, e a Filandari è stato proclamato il lutto cittadino per tutta la giornata di oggi.