Gioia Tauro piange il piccolo Nicodemo travolto dal crollo di un muro, la scuola che frequentava: «Vuoto insanabile»
Proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. Il dirigente Pirrotta dell’istituto frequentato dal bambino insieme al gemello: «La sua memoria resterà per sempre custodita nel cuore della nostra comunità scolastica». Il sindaco: «Momento buio per la nostra comunità». I suoi fratelli si trovano ancora ricoverati all’ospedale di Polistena
Gioia Tauro ha il cuore spezzato. Il dolore è straziante per la tragica scomparsa del piccolo Nicodemo Zito, di appena otto anni, rimasto vittima del drammatico crollo di un muro avvenuto nella giornata di domenica.
In occasione delle esequie, con ordinanza sindacale, verrà proclamato il lutto cittadino. Tutte le scuole resteranno chiuse nel giorno dei funerali, in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia colpita da questo terribile avvenimento.
L'intera comunità è sotto shock e profondamente dispiaciuta. La perdita prematura del piccolo angioletto è un dolore incolmabile che si avverte con grande intensità in ogni angolo della città. Nel momento in cui si è appresa la notizia, sgomento, rabbia, incredulità, hanno soppiantato la speranza che si nutriva fino a qualche secondo prima. La comunità si stringe attorno alla famiglia, offrendo conforto e affetto, rendendo omaggio a questa giovane anima che ha lasciato un vuoto incolmabile tra tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Nell’incidente sono rimasti coinvolti anche il fratellino gemello e il fratello maggiore, di 13 anni, attualmente ricoverati in ospedale a Polistena. Le loro condizioni sono seguite con apprensione da tutta la collettività.
Il dolore del mondo scuola
Nicodemo frequentava la scuola primaria Montale, che appartiene all’Istituzione scolastica “Pentimalli-Paolo VI-Campanella” guidata dal dirigente Domenico Pirrotta, il quale insieme a tutta la comunità scolastica si raccoglie in un abbraccio commosso e solidale attorno alla famiglia, travolta da una perdita tanto ingiusta e incomprensibile: «La sua giovane vita, spezzata troppo presto, lascia un vuoto insanabile e una sofferenza profonda che scalfisce e attraversa ogni cuore, scuotendo fortemente la sensibilità di chi lo ha conosciuto, dei compagni, dei docenti, del personale e dell’intera comunità scolastica. Nel volto sorridente di questo piccolo angelo, che troppo presto ci ha lasciati, continueremo a riconoscere l’innocenza perduta, la purezza e la fragilità della vita. Appunto per questo, la sua memoria resterà per sempre custodita nel cuore della nostra comunità scolastica, come segno luminoso di ciò che è stato e di ciò che continuerà a vivere nel ricordo di ciascuno».
La vicinanza dell’amministrazione comunale
L’Amministrazione comunale esprime profondo cordoglio.
«Come madre, prima ancora che come sindaco, provo un dolore indescrivibile – ha dichiarato Simona Scarcella -.È un momento buio per la nostra comunità, che piange la perdita di un bambino e si unisce nel pensiero e nella speranza per i fratelli ancora ricoverati».