«Pensavo di non rivederla più, accanto a me una poliziotta che è stata un angelo», fine dell’incubo per la mamma della neonata rapita
Ore terribili di angoscia e paura, poi il lieto fine: «Tutta la Calabria si è data da fare per trovare la mia bambina». Valeria è ancora ricoverata a causa dello shock subito
di Redazione Cronaca
«Al momento sono felice. È stato un incubo e in quei momenti ho pensato il peggio, di non rivederla più. Poi tutta la Calabria si è data da fare per trovare la mia bambina. Poliziotti, carabinieri, tutte le forze dell'ordine, tutti quanti. Accanto a me c'è sempre stata una poliziotta, Samantha, un angelo». Così Valeria, la mamma di Sofia, la neonata rapita e ritrovata della Polizia, ha ricordato i terribili momenti vissuti dal momento della scomparsa della figlia al ritrovamento.
La promessa degli agenti alla mamma di Sofia e la notte di ricerche prima del blitz a casa dei rapitori che festeggiavanoLa donna è ancora ricoverata nella clinica Sacro Cuore dove ha partorito. Anche lo choc subito ha suggerito ai sanitari di trattenerla ancora. È probabile che la donna e la neonata possano tornare a casa domani o al più tardi dopodomani.