Imbrattato il murales di Sergio Cosmai a Cosenza, il sindaco Caruso: «Atto vile e ignobile»
L’opera di street art dedicato alla legalità ed alla giustizia nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana situata in via Padre Giglio è stata ripulita in poco tempo grazie all’intervento degli assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto
di Rdazione Cronaca
«Una barbarie sotto ogni punto di vista che la città non può tollerare e che condanno con forza, riaffermando i valori della legalità che come Amministrazione Comunale portiamo avanti con orgoglio e determinazione». Lo afferma il sindaco Franz Caruso appena appresa la notizia dell’atto di estremo vandalismo perpetrato al murales di Sergio Cosmai su uno dei pilastri di via Padre Giglio, dedicato alla legalità ed alla giustizia nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana proposto da un noto imprenditore cosentino e subito sposato dal primo cittadino.
«Ho dato disposizione di pulire immediatamente questa vergogna – prosegue Franz Caruso – che imbratta e colpisce non solo l’opera in sé ma anche ciò che rappresenta. Sergio Cosmai, ex direttore della casa circondariale di Cosenza, barbaramente assassinato nel 1985, è infatti un esempio coraggioso di servitore dello Stato che, pur consapevole del grave rischio personale, ha contrastato la criminalità organizzata affermando i valori della legalità. Ecco perché il gesto di imbrattare con escrementi l’effige di Cosmai va oltre l’inciviltà, rappresentando uno sfregio alla memoria di un uomo che ha pagato con la vita il suo attaccamento alla giustizia ed allo Stato, il cui esempio deve essere anche antidoto contro sopraffazioni e violenze, ma è anche un attacco alla legalità, consapevole o meno poco importa, che merita solo biasimo. A nome dell’intera città, dunque, respingo con sdegno e riprovazione quest’atto ignobile e vile».
Gli assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto si sono subito messi in moto al fine di provvedere all’intervento sul murales che in poco tempo è stato completamente ripulito.