Incendio all’ufficio postale di Mandatoriccio, resta in carcere il presunto autore
Il gip ha convalidato il fermo per il giovane arrestato il giorno dopo il rogo, per il quale avrebbe usato una grossa quantità di liquido infiammabile e anche due bombole di gpl che fortunatamente però non sono esplose
di Redazione
Il gip del Tribunale di Castrovillari ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere del giovane, incensurato, ritenuto responsabile dell'incendio che, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi, ha completamente distrutto l'ufficio postale di Mandatoriccio e due autovetture che erano parcheggiate nello spiazzo antistante.
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L'uomo venne fermato il giorno dopo l'incendio dai carabinieri del Nucleo territoriale di Corigliano Rossano e dai colleghi della stazione di Mandatoriccio, perché ritenuto l'autore del rogo appiccato mediante l'utilizzo di una grossa quantità di liquido infiammabile e anche di due bombole di gpl che però esplosero evitando così il crollo dell'intera palazzina di tre piani. All'interno dell'edificio, che è stata dichiarata inagibile per i danni provocati dalle fiamme, abitavano alcune famiglie.