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05/02/2025 ore 15.46
Cronaca

La riorganizzazione della cosca dopo il (finto) pentimento di Nicolino Grande Aracri, 54 indagati nel Crotonese – NOMI

La Dda di Catanzaro ha notificato la conclusione dell’inchiesta Sahel che racconta la rimodulazione degli assetti criminali intorno alla famiglia Martino. Tutte le accuse dei magistrati antimafia

di Alessia Truzzolillo

La Dda di Catanzaro ha notificato 54 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti degli indagati nel procedimento denominato Sahel che contempla la rimodulazione degli assetti criminali all’indomani del diffondersi della notizia del pentimento (rivelatosi poi finto) del boss di Cutro Nicolino Grande Aracri.
Secondo le indagini a prendere le redini delle attività criminali sarebbe stata la famiglia Martino, capeggiata da Vito Martino, all’epoca dei fatti recluso in carcere. Gli ordini del capofamiglia sarebbero stati eseguiti dalla moglie Veneranda Verni e dai figli Francesco e Salvatore Martino.

Donne e ’ndrangheta: così lady Martino gestiva gli affari del clan a Cutro, tra «lezioni di silenzio» e minacce di guerra

Le attività erano rivolte prevalentemente alle estorsioni nei confronti di imprenditori e al traffico di sostanze stupefacenti per finanziare la cosca.
Tra i reati contestati, a vario titolo, associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, danneggiamento, associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di reati in materia di stupefacenti, nonché per numerosi reati in materia d’armi, di sostanze esplodenti e di stupefacenti.

«Ci siamo fidati e ci ha traditi», la preoccupazione per il pentimento di Grande Aracri e le manovre per riorganizzare gli equilibri del clan

Gli indagati nell’inchiesta Sahel

La chiusura indagini, vergata dal pm Paolo Sirleo, è stata notificata a Angelo Aiello, Antonio Abbruzzese; Liliana Barbieri; Domenico Barletta; Damiano Berlingiere; Massimo Berlingieri; Danilo Bevilacqua; Giuseppe Brizzi; Giulio Buonifati; Antonio Colacino; Domenico Diletto; Pasquale Diletto; Francesco Ferrazzo; Giuseppe Ferrazzo; Paolo Fiorentino; Sergio Fraietta; Vittorio Gentile; Giuseppe Grimaldi; Paolo Gualtieri; Raffaele Gualtieri; Renato Guarnieri; Salvatore Ierardi; Benedetto Marchio; Martin Celia De Oliveira; Francesco Martino; Salvatore Martino; Vito Martino; Francesco Maugeri; Mario Maugeri; Giuseppe Migale Ranieri; Antonio Musacchio; Antonio Pasquale Muto; Giuliano Muto, 37 anni; Giuliano Muto, 47 anni; Vito Muto, 59 anni; Vito Muto, 50 anni; Giuseppina Muto; Fedele Oliverio; Giuseppe Parrotta; Rosario Parrotta; Angelica Passalacqua; Daniele Passalacqua; Fabio Passalacqua; Leonardo Passalacqua; Pino Passalacqua; Patrick Patitucci; Salvatore Peta; Stefano Placanica; Rosanna Policastrese; Matteo Santoro; Salvatore Scandale; Michele Sodaro; Carlo Verni; Veneranda Verni.

Nel collegio difensivo gli avvocati Gregorio Viscomi, Salvatore Staiano, Gianni Russano, Stefano Nimpo.