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07/08/2025 ore 18.18
Cronaca

Liste d’attesa saltate alla Dulbecco di Catanzaro, torna in libertà l’infermiere Sperlì

Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza applicata dal gip. L’operatore sanitario del reparto di oculistica era finito ai domiciliari, misura poi sostituita con l’obbligo di presentazione alla pg

di Redazione

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, all’esito della camera di consiglio di ieri, ha annullato l’ordinanza cautelare disposta dal gip nei confronti di Riccardo Sperlì, infermiere del reparto di oculistica dell’azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Catanzaro sulle presunte irregolarità nella gestione delle prenotazioni per le visite mediche.

In Ospedale prima quelli a pagamento, a Catanzaro arrestati il primario di Oculistica e la segretaria

Il Tribunale ha revocato la misura coercitiva e accolto il riesame presentato dai difensori di fiducia, gli avvocati Maria Jiritano e Francesco Iacopino, i quali, nel corso della discussione, hanno censurato la genericità della motivazione posta a corredo delle esigenze cautelari e il difetto di un coerente e specifico apparato argomentativo idoneo a giustificare la misura inflitta, con conseguente carenza genetica dei presupposti legittimanti l’adozione della misura.

A supporto della discussione, i legali hanno presentato memoria e documentazione a sostegno, chiedendo l’annullamento dell’ordinanza e la revoca della misura inflitta. Tesi che, evidentemente, ha convinto il Tribunale che ha accolto interamente le richieste difensive.

Nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, il gip aveva già sostituito la misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Liste d’attesa saltate a Catanzaro, torna in libertà il primario di Oculistica Vincenzo Scorcia