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02/09/2025 ore 10.29
Cronaca

Messaggi intimidatori alla giornalista Elisa Barresi, la solidarietà della politica: «Non scalfiranno la sua forza e qualità»

Dai candidati alla carica di governatore Occhiuto a Tridico, passando per il commissario regionale della Lega, Mancuso, sono diversi i messaggi di vicinanza all’indirizzo del vice direttore de IlReggino.it: «La nostra terra ha bisogno di voci libere»

di Redazione

Primi messaggi di solidarietà per l’intimidazione subita dalla giornalista Elisa Barresi, destinataria di una serie di messaggi e una foto inquietante. Parole di vicinanza all’indirizzo del vice direttore de IlReggino.it, sono state formulate da Roberto Occhiuto, ex presidente della Regione Calabria: «Quando vado a Reggio la trovo sempre in prima linea: giornalista competente, appassionata e con un sorriso contagioso.
Sono certo – scrive l’ex governatore - che minacce e intimidazioni non scalfiranno la forza e le qualità di Elisa Barresi, vice direttore de ilReggino.it».

Mancuso: «La Calabria ha bisogno di voci libere»

«La notizia delle intimidazioni rivolte alla giornalista Elisa Barresi desta indignazione e preoccupazione. Non si tratta solo di un attacco personale a una professionista seria e apprezzata, ma di un’offesa rivolta a tutta la Calabria che crede nei valori della libertà e della democrazia. Toccare chi ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione e coraggio significa tentare di limitare il diritto dei cittadini ad essere informati in modo corretto e trasparente. È un messaggio che non può e non deve passare sotto silenzio.

Alla professionista Barresi esprimo la mia vicinanza sincera e la solidarietà delle istituzioni. Sono certo che le autorità competenti agiranno con la massima determinazione per individuare e punire i responsabili di questo gesto vile. La Calabria ha bisogno di voci libere e di giornalisti che non si lascino piegare dalla paura. Alle nuove generazioni dobbiamo consegnare una terra più forte, in cui prevalgano il rispetto delle regole, la giustizia e la libertà di pensiero. Su questo fronte non arretreremo di un solo passo». Lo scrive il commissario regionale della Lega Calabria Filippo Mancuso.

Tridico: «Solidarietà a Elisa Barresi e a LaC»
 

«Le minacce subite dalla giornalista del network di LaC e vice direttrice de Il Reggino, da un lato, confermano che Elisa Barresi fa bene il suo lavoro. Dall’altro, però, non sono tollerabili in una società democratica come la nostra che ha nella libertà di stampa e nel diritto di cronaca due capisaldi fondamentali. A nome mio personale e di tutto il campo progressista esprimo sentimenti di solidarietà a Elisa, invitandola a non indietreggiare di un solo millimetro da professionista integerrima qual è. Ed esprimo vicinanza a tutte le redazioni del network LaC, che ogni giorno garantiscono e testimoniano con il loro lavoro il diritto e i valori dell’informazione in Calabria». Così in una nota Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione.

Messaggi e foto intimidatorie al vice direttore del Reggino Elisa Barresi: se pensano di spaventarci hanno sbagliato indirizzo

Fedele (Guardia Costiera): «La comunicazione atto di resistenza»

«A Elisa Barresi desidero esprimere la mia più sincera solidarietà per i vili attacchi anonimi e minacciosi che ti hanno colpita. Condanno con fermezza questi gesti pusillanimi che non fanno altro che svelare la debolezza di chi tenta di soffocare la verità. Elisa, sei una giovane giornalista che con professionalità, serietà e coraggio racconta la Calabria nella sua interezza: le fragilità, le difficoltà, ma anche la voglia di riscatto di un popolo che non si arrende. La tua voce è limpida e necessaria, perché rompe i silenzi e scalfisce quel substrato culturale malavitoso che per troppo tempo ha cercato di condizionare questa terra. Sono al tuo fianco, con rispetto e con fiducia. In te credo fortemente, perché attraverso il tuo lavoro dimostri che la comunicazione può essere un atto di resistenza e di speranza. Con vicinanza e stima. Forza Elisa». Così, in un post sui social, l’ufficiale vibonese della Guardia Costiera Paolo Fedele.