Narcotraffico, niente carcere per “l’argentino” Ferdinando Saragò
Il Riesame di Reggio Calabria ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 79enne originario di San Ferdinando
di Redazione
Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di Ferdinando Saragò di anni 79 originario di San Ferdinando ma residente in Argentina, indagato nell'operazione "Magma" , per aver fatto parte, in concorso con altri soggetti, di un'associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il collegio reggino ha accolto le tesi difensive illustrate all'udienza del 26 agosto dagli avvocati Giuseppe Lamalfa e Giuseppe Martino entrambi del foro di Palmi. Al momento della decisione, Saragò si trovava ristretto agli arresti domiciliari, presso la propria abitazione di Buenos Aires, in attesa del processo di estradizione in Italia.