’Ndrangheta, dominio globale della cocaina: narcotraffico, riciclaggio e alleanze criminali nei cinque continenti
La Direzione centrale per i servizi antidroga conferma la supremazia dei clan calabresi nel traffico mondiale. Gioia Tauro resta hub strategico dei clan, che puntano ai cartelli internazionali per bypassare gli intermediari e abbattere i costi della droga
La 'Ndrangheta è l'organizzazione mafiosa italiana più insidiosa e penetrante, caratterizzata da una pronunciata tendenza all'espansione su scala nazionale e internazionale.
Il solido radicamento nella regione di origine, la forza militare espressa negli anni, l'affidabilità economica e l'assenza di fenomeni estesi di collaborazione con la giustizia da parte degli affiliati costituiscono gli elementi che le hanno permesso, nel tempo, di diversificare i propri interessi, accostando alle attività delittuose tipicamente mafiose l'infiltrazione in settori economici leciti.
Il predominio della ’ndrangheta nel narcotraffico
L'analisi degli elementi investigativi più aggiornati conferma il consolidato predominio nel narcotraffico, soprattutto della cocaina, nei diversi Paesi di produzione e di transito. È quanto emerge dalla Relazione annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (Dcsa) che scatta una foto della situazione nel 2024.
L'attenzione delle 'ndrine ai traffici commerciali marittimi e agli scali portuali nazionali continua ad essere pervasiva, in particolar modo, a Gioia Tauro, scalo strategico per posizione geografica e per volume di merci in transito. Sotto altro profilo, in Italia emergono stabili e funzionali saldature criminali con le organizzazioni di matrice mafiosa siciliane, campane, pugliesi ed anche con quelle albanesi.
Traffici e riciclaggio: la rete dei clan in Europa
Inoltre, la consistente influenza criminale acquisita, oltre che sul territorio nazionale, nel mercato internazionale degli stupefacenti consente alla 'Ndrangheta una forte operatività anche in alcuni Stati esteri dove sono presenti sue articolazioni. Infatti, sono ormai acclarati non solo da attività investigative, ma anche da pronunciamenti giurisprudenziali gli stabili radicamenti di proiezioni extraregionali ed extranazionali della 'Ndrangheta. Sono numerose le attività investigative che confermano la presenza di articolazioni di 'Ndrangheta in molti Paesi d'Europa e del continente americano, avamposti per traffici illegali e riciclaggio di capitali illeciti.
Il modus operandi della ‘Ndrangheta nel narcotraffico
La necessità di abbattere i costi degli approvvigionamenti degli stupefacenti, in special modo della cocaina, continua a costituire il filo conduttore dell'azione delle più agguerrite organizzazioni calabresi, impegnate a scavalcare, in ambito internazionale, i livelli intermedi della complessa filiera criminale della droga, per ricercare il contatto diretto con i cartelli del narcotraffico mondiale, ovviamente tramite le loro affiliazioni in Europa, e con i broker esperti che li rappresentano.
Questi ultimi sono in grado di coniugare domanda ed offerta grazie alla conoscenza delle dinamiche del traffico di droga internazionale, esprimendo così quell'affidabilità, propria e delle consorterie criminali di cui sono espressione, che rassicura e convince la 'Ndrangheta ad intessere collaborazioni con gruppi di narcos di provenienza e culture differenti nei diversi continenti del globo.