‘Ndrangheta, operazione Portosalvo: l’accusa regge a metà, ecco la sentenza tra ergastoli e assoluzioni
Restano impuniti i delitti Palumbo e Stanganello. Condanne per l’omicidio di Davide Fortuna consumato in spiaggia a Vibo Marina e per il delitto di Mario Longo a Triparni
Sentenza del gup distrettuale di Catanzaro, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, per l’operazione anfimafia della Dda, denominata “Portosalvo”, che mira a far luce su diversi fatti di sangue consumati nel Vibonese.
Questa la sentenza: ergastolo per Francesco Alessandria, 55 anni, di Sorianello; ergastolo per Rosario Battaglia, 41 anni, di Piscopio (per l’omicidio Longo, assolto per omicidio Palumbo); 10 anni per Giuseppe Comito, 50 anni, di Vibo Marina (collaboratore di giustizia, assistito dall’avvocato Valeria Maffei); assoluzione per Angelo David, 42 anni, di Piscopio (chiesti 30 anni); assoluzione per Stefano Farfaglia, 42 anni, di San Gregorio d’Ippona (chiesti 30 anni); assoluzione per Nazzareno Felice, 64 anni, di Piscopio (chiesti 12 anni); 10 anni per Nicola Figliuzzi, 35 anni, di Sant’Angelo di Gerocarne (collaboratore di giustizia, chiesti 8 anni); assoluzione per Rosario Fiorillo, 36 anni, di Piscopio (chiesto ergastolo per omicidi Palumbo e Stanganello); assoluzione per Gregorio Gasparro, 54 anni, di San Gregorio d’Ippona (chiesti 12 anni); 8 anni per Raffaele Moscato, 39 anni, di Vibo Marina (collaboratore di giustizia, chiesti 8 anni)); assoluzione per Giuseppe Patania, 45 anni, di Stefanaconi (chiesto ergastolo); ergastolo per Salvatore Patania, 47 anni, di Stefanaconi; ergastolo per Saverio Patania, 49 anni, di Stefanaconi; 4 anni e 20 mesi per Nazzareno Patania, 52 anni, di Stefanaconi (chiesto ergastolo); assoluzione per Antonino Francesco Staropoli, 49 anni, di Vibo Marina; 12 anni per Salvatore Tripodi, 53 anni, di Portosalvo (condannato per associazione mafiosa, chiesto ergastolo per omicidio Palumbo per il quale è stato assolto); 4 anni, 5 mesi e 20 giorni per Renato Marziano, 57 anni, di Piscopio (collaboratore di giustizia, chiesti 4 anni).
La Dda di Catanzaro contestava in particolare a Michele Fiorillo, Gregorio Gasparro, Nazzareno Felice il tentato omicidio di Giuseppe Pugliese Carchedi, avvenuto il 19 febbraio 2005 a Vibo Valentia (tutti assolti).
A Francesco Alessandria, Giuseppe Comito, Nicola Figliuzzi, Pantaleone Mancuso (processato con rito ordinario), Giuseppe Patania, Salvatore Patania, Saverio Patania, Nazzareno Patania veniva contestato il concorso nell’omicidio di Davide Fortuna avvenuto nella spiaggia di località Pennello di Vibo Marina il 6 luglio 2012. L’omicidio sarebbe stato voluto dai Patania per vendicare la morte del padre, Fortunato Patania, ucciso dai Piscopisani nel settembre 2011 mentre si trovava nel piazzale del suo distributore di carburanti nella Valle del Mesima.
Rosario Battaglia, Raffaele Moscato e Antonino Francesco Staropoli dovevano invece rispondere dell’omicidio di Mario Longo, avvenuto l’1aprile 2012 a Triparni.
A Rosario Battaglia, Rosario Fiorillo, Michele Fiorillo (che ha scelto il rito ordinario), Salvatore Tripodi, Franco D’Ascoli e Salvatore Vita (per tali ultimi 2 indagati la posizione è stata stralciata) veniva poi contestato l’omicidio dell’assicuratore Michele Palumbo (ritenuto l’uomo di Pantaleone Mancuso nella zona delle Marinate di Vibo) avvenuto nella sua villetta della frazione Longobardi l’11 marzo 2010. Omicidio che, alla luce delle assoluzioni, resta allo stato impunito.
Dell’omicidio di Massimo Stanganello erano invece accusati Stefano Farfaglia, Angelo David, Rosario Battaglia e Rosario Fiorillo. Il fatto di sangue porta la data del 3 agosto 2008 quando la vittima è sparita da Vibo Marina e, secondo l’accusa, il suo cadavere seppellito in una campagna di Piscopio. Il corpo non è mai stato ritrovato. Tale omicidio, alla luce delle assoluzioni, resta totalmente impunito.
A Piscopio si è infine consumato il 3 ottobre 2004 il tentato omicidio di Rocco Bellissimo e Nicola Bellissimo. Dell’agguato sono accusati Michele Fiorillo detto Zarrillo (che ha scelto l’ordinario) e Rosario Battaglia.
Parti civili e difensori
La moglie, i due figli ed il fratello di Mario Longo si sono costituiti parti civili con l’assistenza dell’avvocato Salvatore Sorbili.
Esclusa invece come parte civile la Provincia di Vibo Valentia, mentre è stata ammessa l’Associazione antiracket, assistita dall’avvocato Giovanna Fronte.
Nel collegio di difesa gli avvocati: Sergio Rotundo (per Rosario Fiorillo, Nazzareno Felice e Saverio Patania), Nicola Cantafora, Francesco Muzzopappa (per David e Farfaglia), Alice Massara (per Rosario Fiorillo), Gianni Puteri (per Nazzareno Felice) Salvatore Staiano, Walter Franzè, Caterina De Luca (per il collaboratore Marziano), Gregorio Viscomi, Alessandro Diddi, Antonio Larussa, Salvatore Pronesti; Rosa Giorno, Giuseppe Bagnato ed Eugenio Biamonte (per Salvatore Tripodi), Maria Teresa Battaglia, Edoardo Franzini, Antonio Rocco, Maria Teresa Larobina, Gabriella Riga (per Gregorio Gasparro), Giusida Sanseverino (per Gasparro), Annalisa Pisano (per Moscato).