Notte di caos dopo l’atterraggio d’emergenza a Lamezia, in tre provano a scappare dall’aereo: fermati dalla polizia
Il volo di linea turco aveva fatto tappa in Calabria ieri sera per un malore accusato da un passeggero, poi ricoverato in rianimazione a Catanzaro. In due hanno chiesto la protezione internazionale
Si tinge di giallo l’atterraggio di emergenza all’aeroporto di Lamezia Terme di un volo di linea turco a causa del malore accusato da un passeggero, lungo la tratta Istanbul-Casablanca.
Al momento di sbarco del passeggero colto dal malessere, altri tre giovani che viaggiavano sull’airbus sono scesi dal velivolo con l’intento di allontanarsi.
Uno dei tre – risultato poi essere un cittadino marocchino di anni 30 – è stato subito bloccato dal personale della Polizia di Stato, mentre gli altri due sono riusciti a dileguarsi dirigendosi verso la pista di decollo/atterraggio per poi essere ritrovati a Sambiase.
I fatti
Ieri sera, intorno alle 20,30 la torre di controllo dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme – Sant’Eufemia riceve la richiesta di effettuare un atterraggio d’emergenza da parte dell’airbus della compagnia turca Pegasus Airlines, a seguito di un malore di un passeggero che viaggiava sulla tratta Istanbul – Casablanca.
La situazione è immediatamente segnalata all’Ufficio della Polizia di Stato, della Zona di Polizia di Frontiera Aerea dell’aeroporto, che predispone di intervenire in collaborazione col personale dei servizi di assistenza a terra e del servizio 118, allertato nel frattempo.
Alle 21 l’airbus turco atterra sulla pista, dove vengono prestate le prime cure del caso al passeggero 36enne di origine turca, sconosciuto alle forze di polizia nazionali, che verrà poi trasferito all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro per essere ricoverato in rianimazione.
Durante le operazioni di sbarco del passeggero colto da malore, però, tre giovani che viaggiavano a bordo dell’aereo, scendono repentinamente dal velivolo, con l’intenzione di allontanarsi sulla pista.
Il personale della Polizia di Stato dell’Ufficio di Frontiera Aerea riesce a bloccare uno dei tre soggetti, un 30enne di nazionalità marocchina, mentre gli altri due si dileguano dirigendosi vero la pista di decollo/atterraggio.
A quel punto gli equipaggi della Frontiera Aerea della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, avviano le ricerche dei due uomini sulla pista di volo, e nel contempo viene richiesto al direttore aeroportuale – Enac di sospendere il traffico aereo, per consentire le ricerche dei due passeggeri.
Data la particolare ed insolita situazione, le ricerche vengono effettuate in tutta l’area aeroportuale, con il coinvolgimento del personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. locale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che iniziano a cercare i due uomini anche all’esterno dell’aeroporto.
Le operazioni di ricerche sfoceranno poco dopo col ritrovamento dei due in località Sambiase. Fermati e identificati risultano entrambi di nazionalità marocchina, di 21 e 19 anni, in condizioni igienico-sanitarie precarie ed in evidente stato di indigenza.
I provvedimenti
Dopo gli accertamenti – ignoti tutti e tre ai sistemi delle forze di polizia – all’uomo bloccato in prossimità dell’aereo è stato adottato il provvedimento di respingimento alla frontiera e rimpatriato sullo stesso volo di linea, mentre gli altri due passeggeri hanno richiesto la “protezione internazionale”.
Il traffico aereo è poi stato ripristinato regolarmente dopo la sospensione durata circa un’ora, per assicurare l’incolumità dei tre passeggeri che si erano allontanati e degli uomini coinvolti nelle ricerche e coordinati costantemente in tutte le fasi operative, direttamente dal Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e dal Questore Giuseppe Linares.