Nuova intimidazione a Lamezia: bottiglia incendiaria e proiettili all’ingresso dell’abitazione dell’imprenditore Perri
La vittima, proprietaria insieme ai fratelli del noto centro commerciale Due mari, ha denunciato il fatto ai carabinieri. Indagini in corso per individuare i responsabili
Non si placa l'ondata di atti intimidatori a Lamezia Terme. Una bottiglia con liquido infiammabile e due proiettili sono stati posizionati davanti all'ingresso dell'abitazione dell'imprenditore Franco Perri, proprietario insieme ai fratelli del centro commerciale "Due Mari".
«Lamezia non si piega alla ’ndrangheta e non tornerà indietro»: le voci dal consiglio comunale aperto (con pochi commercianti)L'intimidazione è stata denunciata da Perri ai carabinieri, che stanno esaminando, allo scopo di identificare i responsabili, le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza installate nella zona in cui abita l'imprenditore. Franco Perri, nel 2015, era stato arrestato nell'ambito dell'operazione antimafia "Andromeda", coordinata della Dda di Catanzaro, e poi assolto nel 2022.
Allo stesso Gruppo Perri fu confiscato e poi restituito un patrimonio di 800 milioni di euro. Proprio stamattina si è svolta una seduta aperta del Consiglio comunale di Lamezia a conclusione della quale è stato approvato un documento unitario di solidarietà alle vittime delle intimidazioni verificatesi nelle ultime settimane.