Nuovi indagini sull’omicidio Scopelliti, la figlia Rosanna: «Oggi si risveglia la speranza, confidiamo nello Stato»
La figlia del giudice ucciso dalla mafia torna sul luogo dell’omicidio 35 anni dopo: «Abbiamo fiducia nella magistratura. Il delitto di mio padre non resti irrisolto»
Ricordare può far male ma per Rosanna Scopelliti questa mattina il ricordo si fa presente e no, non fa più male. Anzi, la notizia «che apprendiamo in queste ore è sicuramente importante e risveglia una speranza che pur non essendo mai sopita negli ultimi anni aveva iniziato a vacillare».
Omidicio Scopelliti, l’auto del giudice ucciso torna sul luogo del delitto: nuove indagini a 34 anni dall’agguatoLa figlia del giudice Antonino Scopelliti ci racconta a caldo le sensazione nel rivedere quel teatro atroce che 35 anni fa strappò la vita al suo papà. Per anni ha chiesto verità e giustizia e oggi questa ricostruzione riaccende un faro.
«Siamo ovviamente in attesa con cauto ottimismo di quelle che sarà il prosieguo delle indagini. Siamo accanto alle donne e agli uomini della magistratura e alle donne e gli uomini delle forze dell'ordine che stanno lavorando su questo caso. Confidiamo in loro e affidiamo loro la massima fiducia per il lavoro che stanno portando avanti sicuramente».
È tutto troppo reale. I mezzi, le armi, le forze dell’ordine.Quella macchina che racconta l’orrore di una mafia crudele. Eppure la Scopelliti che di quel padre bello e buono è lo specchio nell’anima, cerca di rimanere con lo sguardo al presente e i piedi saldi a terra. «Restiamo in attesa di quelli che potrebbero essere gli elementi per poter fare in modo che il delitto Scopelliti non sia un caso irrisolto ma sia ancora una volta l'esempio della vittoria non solo dello Stato ma anche della magistratura sui delinquenti, sui mafiosi e sugli assassini».
Una ferita riaperta che, però, adesso riaccende i fari su un caso che merita giustizia, su una vita strappata ai suoi cari solo per aver difeso la libertà, la dignità e i diritti di tutti. Solo per aver osato affrontare la mafia e liberare il paese dalla morsa soffocante e asfissiante della criminalità organizzata.