Occhiuto indagato per corruzione, il Riesame annulla il sequestro degli smartphone di Ferraro
Decisione dopo l’udienza dello scorso 24 giugno: gli apparecchi saranno restituiti all’amministratore unico di Ferrovie della Calabria coinvolto nell’inchiesta della Procura di Catanzaro
Gli smartphone sequestrati dalla Guardia di Finanza sono stati restituiti a Ernesto Ferraro, amministratore unico di Ferrovie della Calabria.
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto l’istanza avanzata nell’interesse del professionista dall’avvocato Gianluca Serravalle e, per l’effetto, ha annullato il provvedimento disposto dai pm della Procura di Catanzaro.
Gli apparecchi sono, così, tornati al proprietario: il ricorso discusso lo scorso 24 giugno segna, dunque, un punto per la difesa.
L’inchiesta della Procura di Catanzaro
Ferraro è tra gli indagati nell’inchiesta per corruzione che coinvolge anche il presidente della Giunta regionale della Calabria Roberto Occhiuto e il suo ex socio Paolo Posteraro. Il lavoro investigativo, reso noto dallo stesso governatore nelle scorse settimane con un video sui social, mette nel mirino i rapporti privati tra gli indagati che sarebbero poi sfociati in incarichi pubblici. Al vaglio non c’è soltanto la nomina di Ferraro al vertice dell’azienda dei trasporti, ma anche le consulenze deliberate per Posteraro, una delle quali disposta proprio da Ferrovie della Calabria.