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17/09/2025 ore 18.41
Cronaca

Ponte sullo Stretto, Ciucci torna in Calabria: focus su tariffe ed espropri

Il numero uno della società Stretto di Messina illustra tempistiche e opere compensative mentre conferma la sostenibilità economica del progetto: «7 euro ad attraversamento»

di Elisa Barresi

Pietro Ciucci, Amministratore Delegato di Stretto di Messina, è tornato a Reggio Calabria, dove ha incontrato il sindaco di Villa San Giovanni per fare il punto sulla grande opera del ponte sullo Stretto. L'intervista ha offerto uno spaccato sui passi futuri del progetto, che, dopo l'approvazione del Cipess, attende ora la determinazione della Corte dei Conti prima di passare alla fase operativa.
Ciucci ha spiegato che, tra le opere compensative previste, ci sono diverse misure infrastrutturali destinate a prevenire l'interferenza tra il traffico dei mezzi di cantiere e quello ordinario. In particolare, il piano prevede la costruzione di piste di cantiere, la predisposizione di campi base e la realizzazione di sistemi per l'approvvigionamento idrico e il potenziamento del sistema fognario. Il progetto prevede anche la bonifica da ordigni bellici e la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi di acqua, gas, elettricità e telecomunicazioni, al fine di garantirne il corretto funzionamento durante i lavori.

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«Il monitoraggio ambientale ante operam, le indagini archeologiche e geognostiche sono altre attività che non potranno essere sottovalutate – ha sottolineato Ciucci -. Inoltre, stiamo lavorando alla realizzazione delle opere compensative richieste dai Comuni, per mitigare l’impatto territoriale e sociale del progetto». Il tutto dovrà procedere in parallelo con la progettazione esecutiva, che prenderà il via non appena la Corte dei Conti registrerà la Delibera Cipess.
La tempistica è uno degli aspetti cruciali del progetto. Ciucci ha delineato le tre fasi principali dei lavori.

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Sul fronte finanziario, Ciucci ha rassicurato i cittadini riguardo l’equilibrio del piano. «Abbiamo visto che, con le tariffe previste, il piano è sostenibile – ha dichiarato -. Non sono basse, ma sono quelle necessarie per mantenere l’equilibrio, senza gravare sulle tasche dei cittadini. L'investimento di 13 miliardi e mezzo è coperto da risorse pubbliche, ma puntiamo a sostituirle nel tempo con fondi europei». A tal proposito, ha evidenziato che è già stato ottenuto un piccolo finanziamento di 25 milioni di euro per la progettazione esecutiva, risultato che, secondo Ciucci, dimostra come il progetto sia stato valutato positivamente dall'Unione Europea in termini di sostenibilità, efficienza, e riduzione delle emissioni nocive. Ecco come spiega la tariffa dei 7 euro per attraversamento: «Non servono a coprire costi o ammortizzarne quindi dopo uno studio attendo questa è la cifra giusta per garantirne la manutenzione. Ma non mi aspettavo di dover giustificare un prezzo troppo basso»
Infine, l'argomento degli espropri è stato uno dei più dibattuti durante l'incontro, con Ciucci che ha fornito un aggiornamento importante.

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«Con l'approvazione del Cipess, il piano degli espropri diventa operativo - ha spiegato -. Questo piano, che abbiamo elaborato e migliorato recependo le istanze degli interessati, prevede una comunicazione formale a tutti i soggetti coinvolti. Sarà usato un 'cassetto virtuale', che è una novità rispetto alla tradizionale comunicazione cartacea, ma che garantirà comunque l'accesso a tutti, comprese le persone anziane». Il piano degli espropri seguirà la stessa tempistica per fasi del progetto, senza prevedere un immediato avvio di tutti gli espropri operativi, ma un calendario preciso che sarà comunicato a tutti i soggetti coinvolti.
Con la registrazione della Delibera Cipess da parte della Corte dei Conti, l'opera del ponte sullo Stretto entrerà dunque nella fase operativa, in attesa dei successivi sviluppi che segneranno un passo fondamentale per l’infrastrutturazione del territorio e l'interconnessione tra Sicilia e Calabria.