Procura di Cosenza, per il dopo Spagnuolo il Csm si divide tra Luberto e Capomolla
La quinta commissione si è spaccata nella scelta del nuovo capo della Procura bruzia, a decidere saranno le preferenze dei consiglieri laici
di Antonio Alizzi
Il successore di Mario Spagnuolo per la Procura di Cosenza uscirà dal ballottaggio tra Vincenzo Luberto, attuale sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, e Vincenzo Capomolla, oggi procuratore vicario di Catanzaro. La quinta commissione si è spaccata nella scelta del nuovo capo della Procura bruzia.
Per Vincenzo Luberto hanno votato a favore il consigliere laico Ernesto Carbone, presidente della commissione che decide gli incarichi direttivi e semi-direttivi del sistema giudiziario italiano, e Paolini, mentre a Vincenzo Capomolla sono andati i voti di Forziati, Miele e Maurizio Carbone con l’astensione della consigliera laica Eccher, in quota Lega.
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Ultima parola al Plenum dove l’esito non sarà per nulla scontato. A decidere il nuovo procuratore di Cosenza saranno le preferenze dei consiglieri laici.